Super League greca – L’Olympiakos suda, ma piega lo Xanthi: 1-3 in Tracia

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L’Olympiakos arriva a Xanthi per continuare la sua marcia, ma dovrà vedersela contro la miglior retroguardia di Grecia, ancora imbattuta. Marco Silva piazza Pardo e Durmaz sulle fasce, con Ideye Brown unica punta, mentre Lucescu sceglie due mediani puri e un reparto avanzato molto veloce per servire al meglio Kapetanos.

La partita si conferma interessante, soprattutto nella lotta tra le innate velleità offensive dell’Olympiakos e l’ottima organizzazione difensiva dei padroni di casa. L’intensità c’è tutta, ma le occasioni non sono molte, a causa dell’assetto molto oculato dello Xanthi in fase di non possesso. Il pressing avversario non aiuta la lucidità della truppa di Marco Silva: Ideye è sempre imbottigliato, i cross sono preda dei difensori e i tiri sono sempre di prima intenzione, se non addirittura bloccati, come al 16′, quando Papasterianos chiude benissimo sullo smarcato Cambiasso. Da Costa è costretto a lasciare il campo al 39′ per un problema muscolare che si portava dietro da almeno venti minuti e subito dopo, al 42′, l’Olympiakos va in vantaggio: Fortounis accende la luce con una bella apertura per Durmaz, che pennella un gran tiro nel sette, battendo Cennamo per la prima volta in campionato.

La ripresa si apre con le stesse polemiche che hanno caratterizzato la fine del primo tempo (parte tutto da un presunto fallo di mano di Botía, che ha il braccio lungo il corpo), ma l’Olympiakos fa inaspettatamente una frittata al 50′: Vasilakakis ruba palla a Botía, serve Kapetanos in mezzo all’area dove c’è solo Masuaku, Siovas è in ritardo e il pallone arriva a Dimitrov che gonfia la rete. I campioni non si perdono d’animo e al 64′ Baxevanidis stende Durmaz in area: sul dischetto va Fortounis, Cennamo intercetta, ma non evita il 2-1, che diventa 3-1 al 68‘, quando sempre Durmaz manda sul fondo Ideye, che apparecchia per la doppietta di Fortounis, al quarto gol in campionato. Ancora una volta il killer instinct dell’Olympiakos fa la differenza, permettendo ai ragazzi di Marco Silva di approfittare di una delle poche debolezze della retroguardia tracia per riportarsi in vantaggio e poi chiudere la partita sul contraccolpo emotivo del 2-1. La truppa del Pireo si porta a 12 punti, mentre la Regina di Tracia paga le distrazioni della ripresa dopo un primo tempo di grande organizzazione.

 

SKODA XANTHI – OLYMPIAKOS PIREO: 1-3 (0-1)

Xanthi (4-2-3-1): Cennamo 6; Baxevanidis 5, Fliskas 5,5, Karipidis 5, Wallace 6; Vasilakakis (77′ Dani Nieto sv), Papasterianos 6; Soltani 5,5, Lucero 5,5, Dimitrov 6,5 (63′ Herea 6); Kapetanos 5,5 (82′ Ranos sv). A disp.: Garavelis, Orfanidis, Lisgaras, Zaradoukas. All.: Lucescu

Olympiakos (4-2-3-1): Roberto 6; Elabdellaoui 6, da Costa 6 (39′ Botía 5), Siovas 5,5, Masuaku 6; Milivojević 6, Cambiasso 6,5 (69′ Kasami sv); Pardo 6,5 (73′ Hernâni sv), Fortounis 7,5, Durmaz 7,5; Ideye Brown 6A disp.: Kapino, Salino, Sebá, Finnbogason. All.: Marco Silva

Arbitro: Christos Mitsios
Marcatori: 42′ Durmaz (O), 50′ Dimitrov (X), rig. 64′ e 68′ Fortounis (O)
Note: ammonizioni: Papasterianos, Baxevanidis, Kapetanos (X), Fortounis, Durmaz (O)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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