Due i colpi di mercato battuti dal Genoa nell’ultimo giorno utile: Blerim Džemaili e Cristian Ansaldi. Se il primo è già ampiamente conosciuto per aver giocato più di una stagione in Italia, andiamo oggi a conoscere l’argentino. I rossoblù l’hanno prelevato in prestito oneroso dallo Zenit San Pietroburgo per un milione di euro. Ansaldi, terzino sinistro nato nel 1986 a Rosario, cresce calcisticamente nel Newell’s Old Boys. Fa il suo esordio in prima squadra nel 2005, ma è solo con l’arrivo in panchina di Ricardo Caruso Lombardi nel 2007 che Ansaldi inizia a giocare costantemente titolare. Nel 2008 passa al Rubin Kazan, che sborsa ben otto milioni di euro per assicurarsi il giocatore. In quello stesso anno e in quello successivo, Ansaldi conquista il campionato russo, mentre nel 2010 e nel 2012 (anno in cui solleva al cielo la Coppa di Russia) vincerà la Supercoppa russa. Dopo 170 partite e 3 gol col Rubin, passa per sei milioni di dollari allo Zenit San Pietroburgo, dove però non brilla. Nel 2014 l’Atlético Madrid lo prende in prestito, ma infortuni vari e altri problemi fanno sì che giochi solo undici partite con i Colchoneros.
Ansaldi nasce terzino sinistro e fa dell’abilità nel crossare, corsa e nella dinamicità le sue armi principali. Nonostante abbia un buon piede sinistro, non è mai stato particolarmente efficace in fase realizzativa. Fisicamente invece sicuramente sa farsi valere e non soffre difensivamente.
Lo prendiamo al Fantacalcio? Sì. Fascia e Gasperini sono due parole che vanno d’accordo. Come se non bastasse, l’allenatore rossoblù è maestro nel rivitalizzare giocatori reduci da annate poco felici, esattamente come l’ultima vissuta da Ansaldi. Considerata l’esperienza del laterale argentino, non abbiamo molti dubbi sulla sua titolarità appena sarà a posto fisicamente.