Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Cláudio Winck

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Di ruolo fa il terzino, di nome fa Cláudio Winck. Già trattato dall’Hellas Verona lo scorso gennaio, il classe ’94 è approdato in Serie A solo a luglio. Arriva a Verona, alla corte di Mandorlini, in prestito con diritto di riscatto dall’Internacional di Porto Alegre, squadra con cui ha racimolato 39 presenze, tra campionato brasiliano e coppe, dal 2011 in poi. Ovviamente, se nasci a Portão, città di 30mila anime circa nel Brasile del sud, e giochi a futeball sulla fascia, i paragoni ai totem del passato sono scontati. In più, se decidi di affermarti in Italia, la figura da perna de pau”, che letteralmente significa “gamba di legno”, ma che nel Paese verdeoro indica semplicemente uno scarso, è dietro l’angolo.

I paragoni, evidentemente, non spaventano questo ragazzo cresciuto a pane e calcio, vista la vena artistica trasmessagli dal papà calciatore, anch’esso terzino. Ah, non l’abbiamo detto? Cláudio gioca sulla destra e all’occorrenza può cimentarsi anche da esterno alto. Non a caso è nato dove è nato. Spinta e corsa sono il piatto della casa, il tutto condito da buona tecnica e precisione nel dribbling. Calciatore intelligente e capace di muoversi senza palla, Winck è dotato di un ottimo tempismo negli inserimenti. Già titolare delle nazionali minori (come l’Under 17, con cui è stato campione sudamericano) non ha ancora debuttato con i “grandi” di Dunga, ma in patria è considerato uno dei giovani più promettenti.

Lo prendiamo al Fantacalcio? La vera domanda è: chi sarà il titolare della corsia destra dell’Hellas Verona? Tre nomi per una maglia. Rômulo è tornato dal prestito alla Juventus piuttosto acciaccato ma, se in condizione, è quello con più esperienza nel campionato italiano. Vero, può agire anche come mezz’ala nel 4-3-3 di Mandorlini, ma la quantità e la facilità di corsa lo rendono il candidato più probabile al ruolo di esterno basso. Non dimentichiamoci, poi, di Jacopo Sala: il giovane ex Amburgo si è messo in luce nel finale di stagione scorso mediante ottime prestazioni sia da difensore, sia da centrocampista. Se rimarrà nel club scaligero sarà in grado di ritagliarsi uno spazio importante durante la stagione. Nel caso in cui vorreste scommettere su un giovane emergente la risposta è dunque sì, soprattutto se già in possesso di almeno uno dei due giocatori precedentemente citati. Capitolo bonus: ultimamente ha trovato più spesso la via della rete, anche con calci da fermo, ma non chiedetegli ancora tanti assist. E occhio ai cartellini, il ragazzo ha personalità.

Eugenio Cignatta
Eugenio Cignatta
Pavese d'origine, pragmatico di natura."Burrito" in campo e fuori, vive alla giornata scrivendo di futebol e basket. Nella vita in tackle come Montero, ma pur sempre romantico come un tiro sulla sirena.

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