Canada 2015, ottavi: l’Australia sorprende il Brasile e vola ai quarti

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Prima sorpresa degli ottavi di finale, se così possiamo dire: sotto la pioggia di Moncton, l’Australia sorprende il Brasile e vola ai quarti di finale. È la prima volta che le Matildas superano un turno iridato a eliminazione diretta, a livello senior: vittima blasonata e scalpo illustre, anche alla luce del primo posto delle verdeoro nel gruppo E. 

Gara bella e dal ritmo accattivante nel primo tempo: le squadre si studiano ma non rinunciano ad attaccarsi. Certo non si scoprono, anche se la voce grossa la fanno eccome: a turno le giocatrici d’attacco brasiliane spaventano Williams, con le australiane più pungenti in ripartenza. È una frazione che è un po’ uno spot per tutto Canada 2015, perché c’è proprio tutto: belle giocate, le scelte giuste al momento giusto, le occasioni da gol.

All’intervallo a reti bianche, Brasile e Australia escono dagli spogliatoi un po’ più abbottonate. Più passano i minuti meno la gara è intensa, vuoi per la fatica accumulata, vuoi per le condizioni atmosferiche, vuoi soprattutto per la posta il palio. Il peso specifico di ogni giocata, specie difensiva, cresce: al minimo errore puoi dire addio al mondiale e al sogno iridato. La risolve, quando tutto sembra apparecchiato per i supplementari, Kyah Simon, entrata al 64′ al posto di Heyman. L’attaccante del Sydney FC conclude degnamente una ripartenza nata da un errato disimpegno della difesa brasiliana, sin qui ballerina eppure vigile: è l’80’ ed è l’ennesima pazzesca storia di un paese il cui sport non smette mai di stupire, è un gol firmato dalla prima giocatrice di origine aborigena a segnare per l’Australia a livello internazionale. È la fine del sogno brasiliano, è l’ennesimo fallimento: dopo il Mondiale Under 20 maschile perso in finale, deve fare male il doppio.

Matildas che affronteranno a Edmonton la vincente di Giappone-Olanda. In particolare una sfida alle campionesse mondiali sarebbe il nuovo capitolo di una grande rivalità: la mente va alla finale di Coppa d’Asia 2014, vinta dal Giappone a Ho Chi Minh, grazie alla rete di Azusa Iwashimizu.

BRASILE-AUSTRALIA 0-1 (0-0)
Brasile (4-2-3-1): Luciana; Fabiana, Monica, Rafaelle, Tamires (83′ Rachel); Formiga, Thaisa (83′ Bia); Marta, Andressa, Andressa Alves; Cristiane. All. Vadão
Australia (4-2-3-1): Williams; Foord, Alleway, Kennedy, Catley; Butt (72′ Butt), Kellond-Knight; De Vanna, van Egmond, Kerr; Heyman (64′ Simon). All. Stajcic
Arbitro: Teodora Albon (Romania)
Marcatrice: 80′ Simon
NoteAmmonite: Fabiana, Marta (B). Spettatori: 12.054

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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