Il Canada accoglie il settimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 e Lewis Hamilton conferma il primato in classifica con una vittoria giunta al termine di una gara condotta davanti al compagno di squadra. Gara a due facce per la Ferrari, che può gioire per la rimonta di Vettel, partito diciottesimo e giunto al traguardo quinto, ma recrimina per alcune incertezze di Räikkönen, che sono costate il podio al finlandese.
Lewis Hamilton, primo in griglia, scatta immediatamente in testa, seguito da vicino da Rosberg. Räikkönen si mantiene terzo, mentre Sebastian Vettel, nelle retrovie, guadagna tre posizioni, passando al quindicesimo posto. Il tedesco sceglie delle supersoft nuove e la strategia sembra pagare, come dimostra il sorpasso su Alonso al 5° giro. La Ferrari lo richiama ai box per il primo, veloce, pit stop all’ottavo giro, optando per una sosta in più nel tentativo di favorirne la rimonta.
Le due Mercedes provano ad allungare, ma è Vettel, all’ottavo giro, a far segnare il giro più veloce in 1:18.645. Il tedesco dimostra di trovarsi a proprio agio sulla monoposto, tanto da effettuare diversi sorpassi, su Alonso, Verstappen, Sainz ed Ericsson, raggiungendo l’undicesima posizione.
Al 27° giro la Ferrari richiama il finlandese per il primo pit-stop, il quale, due giri dopo, va in testacoda, ma riparte immediatamente. Questa incertezza gli fa perdere una decina di secondi, mentre la regia ritrasmette le immagini del Gran Premio dell’anno scorso, quando fu protagonista di un identico testacoda nello stesso punto della pista. Le Mercedes proseguono la propria corsa a due, con Hamilton che alla sosta sceglie le soft, che terrà fino al termine.
E’ al 44° giro che la gara vive il momento più emozionante. Vettel tenta un sorpasso all’esterno su Hülkenberg alla chicane prima del rettilineo. Il pilota della Force India mantiene la posizione e il contatto è inevitabile, mandandolo in testacoda. I commissari non ravvisano un comportamento scorretto da parte del tedesco della Ferrari, che può continuare la sua rimonta. Per Alonso invece la gara termina pochi giri più tardi. L’ex campione del mondo è costretto al ritiro e la McLaren sembra non riuscire a uscire dalla crisi in cui è precipitata, come dimostra anche lo stop di Button.
Räikkönen, quarto dietro a un sorprendente Bottas, mostra di non aver trovato la stessa alchimia del compagno di squadra con la vettura e non riesce a impensierire il connazionale che agguanta un meritatissimo terzo posto. Hamilton vince nuovamente il duello con Rosberg e si issa al comando della classifica piloti con 151 punti, a 17 punti dal compagno. Vettel, quinto sul traguardo, segue a 108 punti.
RISULTATI GP CANADA 2015
1. Hamilton Mercedes 70 giri completati
2. Rosberg Mercedes +2″285
3. Bottas Williams +40″666
4. Räikkönen Ferrari + 45″625
5. Vettel Ferrari +49″903
6. Massa Williams +56″381
7. Maldonado Lotus + 1’6″664
8. Hülkenberg Force India 1 giro
9. Kvyat Red Bull 1 giro
10. Grosjean Lotus 1 giro
11. Pérez Force India 1 giro
12. Sainz jr. Toro Rosso 1 giro
13. Ricciardo Red Bull 1 giro
14. Ericsson Sauber 1 giro
15. Verstappen Toro Rosso 1 giro
16. Nasr Sauber 2 giri
17. Stevens Manor-Marussia 4 giri
Ritirati: Mehri (Manor-Marussia), Alonso (McLaren), Button (McLaren)
Classifica piloti: Hamilton 151, Rosberg 134, Vettel 108, Räikkönen 72, Bottas 57, Massa 47, Ricciardo 35, Kvyat 19, Grosjean 17, Nasr 16, Perez 11, Hülkenberg 10, Sainz jr. 9, Maldonado e Verstappen 6, Ericsson 5, Button 4.
Classifica costruttori: Mercedes 245, Ferrari 154, Williams 104, Red Bull 30, Lotus 24, Sauber 19, Toro Rosso 14, Force India 10.
