Udinese, Stramaccioni: “Facciamo i complimenti alla Samp e pensiamo al futuro”

-

In seguito alla partita persa per 4-1 al Friuli contro la Sampdoria, Andrea Stramaccioni si è presentato alla consueta conferenza stampa post partita. Queste le sue principali dichiarazioni:

Fino al gol del 2-0 l’Udinese era in partita e se la stava giocando; il gol dell’1-0 con un po’ di cattiveria in più era evitabile. Il secondo tempo abbiamo preso il palo con Widmer e, pochi minuti dopo, la Samp ha trovato il 2-0. A quel punto, a 25’ dal termine, ho visto una differenza di motivazioni. In questo modo la Sampdoria ha avuto la possibilità di sfruttare gli spazi ampi e di farci male. L’infortunio di Hallberg ci ha lasciato senza centrocampisti centrali. Ora facciamo i complimenti alla Sampdoria e andiamo avanti, vogliamo finire bene questo campionato.

La riconferma del presidente? In questo momento la mia testa è alla partita di oggi. Sono felice delle sue parole ma dobbiamo lavorare. Io sono un lavoratore, dobbiamo giudicare ciò che abbiamo fatto quest’anno e gettare le basi per il futuro. L’ho già detto altre volte, siamo alla fine di un ciclo e queste ultime partite servono per gettare le basi per il prossimo anno, l’anno del nuovo stadio.

Geijo? Alex non è riuscito a fare ciò che di buono che aveva fatto col Milan, per esempio. In queste ultime partite l’alternarsi dei due attaccanti era stata una mia scelta, secondo me provare qualche ragazzo a fine anno ci sta. Mi prendo le responsabilità e ci metto la faccia, prendetevela con me e non con lui. Io credo sia giusto avere coraggio nel proporre qualche giovane in queste ultime gare, anche per capire quali ragazzi possono restare qui e quali, invece, devono farsi le ossa altrove.

Duncan? Ha esordito con me all’Inter, sta facendo un ottimo campionato e sono contento che abbia speso parole gratificanti per me.

Di Natale? L’ho conosciuto quest’anno, sono felice di essere il suo allenatore nell’anno del suo record e devo dire che mi ha aiutato molto. Il presidente l’ha detto oggi, per Di Natale non c’è alcun tipo di problema contrattuale: aspettiamo con enorme rispetto la sua decisione, com’è giusto fare con un uomo così importante.

Allan? Sottolineo che mancava anche Badu oggi, lui e Allan sono l’anima del nostro centrocampo per quanto riguarda il dinamismo. Oggi poi si è infortunato Hallberg e abbiamo dovuto sconvolgere un po’ l’assetto della squadra.

Alessandro Rutar
Alessandro Rutar
Nato a Gorizia nel 1986, segue il calcio con passione dalla finale di Champions League 1996, approfondendolo da lì in ogni suo aspetto. Studia per laurearsi in Relazioni Pubbliche presso l'Università di Udine.

I dieci incubi del tifoso dell’Inter

La propria squadra del cuore, si sa, oltre alle gioie provocate per un gol o una vittoria, riesce a regalare ai propri tifosi anche...
error: Content is protected !!