Andy Murray, il campione scozzese numero 3 del tabellone e primo favorito per la vittoria del torneo dopo l’uscita di Roger Federer, ha polemizzato con gli organizzatori del Torneo ATP di Madrid dopo che il suo match contro Kohlschreiber è cominciato all’una di notte ed è terminato alle tre.
Lo staff del tennista scozzese non le ha mandate a dire e Bjorkman, il fresco allenatore del numero 3 del mondo, ha dichiarato alquanto piccato che “ogni anno a Madrid ci sono problemi di orari, Andy è tornato in hotel alle cinque del mattino”. Lo stesso Murray non è stato molto diplomatico ed ha dichiarato: “Mi sono sentito davvero stanco oggi in campo, se vogliono vedere i top player esprimere il loro miglior tennis non possono farli giocare alle 3 di mattina, è semplice. Mi piace guardare la boxe, loro combattono tardi ma mai all’una di notte. Ho fatto di tutto per far credere al mio avversario che mi sentivo bene, ma non era così“.
Murray incassa la solidarietà dei colleghi come Serena Williams e Rafael Nadal, visto che anche il Torneo WTA ha avuto problemi di orari e la Kvitova si è lamentata fortemente che durante gli intervalli della sua partita siano stati trasmessi sui maxischermi del campo attimi della gara di Champions League tra Real Madrid e Juventus. Insomma, una organizzazione che lascia quanto meno a desiderare, come dichiara Maria Sharapova: “Qui a Madrid il programma è spesso complicato, molto complicato. Se si guarda al tabellone femminile, si vede che ci sono match che cominciano o troppo presto o troppo tardi. Credo che l’organizzazione del programma femminile non sia molto giustificabile. Non puoi non aspettarti che poi succedano cose del genere”.
