Rugby, RBS Sei Nazioni 2015: l’Italia espugna Murrayfield, gran prova della mischia

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Gli avanti e un coraggio grosso così: l’Italia passa a Murrayfield e rompe il digiuno di vittorie nell’RBS Sei Nazioni 2015. Male (di nuovo) Haimona, l’ingresso di Allan nella ripresa non ha tamponato l’emorragia ma il pacchetto di mischia ha fatto la differenza: Scozia al tappeto per 19-22 e risposta importante a critici e revisionisti.

Nel primo tempo, l’avvio è da incubo: intercetto e Bennett vola sotto i pali per la prima marcatura. Carente in generale nel gioco al piede, l’Italia resta in partita ed evita che gli scozzesi dilaghino, spinti dal pubblico di Edimburgo; segna Furno al 9′ e poi è Laidlaw a fare la differenza dalla piazzola. Diversi errori italiani in questo fondamentale ma Venditti riequilibra il match al 36′: 16-15 al riposo ma inerzia tutta dalla parta dell’Italrugby.

Nella ripresa, all’Italia, che pure sente l’odore del sangue, manca il killer instinct.  Laidlaw allunga al 66′ ma la contesa resta aperta, incerta: un paio di chiamate lasciano perplessi eppure il finale è tutto azzurro: dalla spinta degli avanti arriva la meta tecnica. È il 79′ e il drop di Duncan Weir è vendicato: Scozia ultima in classifica, Italia finalmente vincente.

RBS Sei Nazioni 2015 – Terza giornata

Scozia-Italia 19-22

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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