Primo incontro per provare a spezzare l’equilibrio del gruppo D: gli Elefanti, privi di Gervinho, provano a mescolare le carte con una mediana assai elastica, le Aquile ripropongono la stessa formazione che ha pareggiato col Camerun. Passa il Mali in avvio, con una bellissima rete di Sako: la Costa d’Avorio attacca, non sempre con ordine, ma coglie il pareggio in chiusura d’incontro, con la segnatura di Gradel all’87.
Dopo cinque minuti puramente interlocutori, ripartenza lampo del Mali con Moustapha Yatabaré che apre a destra per suo fratello Sambou: cross sul lato opposto e irrompe Sako che, al volo, trafigge Gbohouo. Vantaggio della squadra in bianco. Gli ivoriani si stringono e provano a reagire, ben contenuti dalla difesa avversaria, abile a opporsi e ripartire. Prevale una certa confusione e Yaya cerca di dare ordine ai suoi: lo fa al 20’, con un rasoterra col contagiri a pescare Aurier, ma il laterale scarica la palla addosso a Soumbeïla Diakité invece di crossare al centro. Al 22’ è ancora Aurier, di testa, a provarci, ma l’incornata è fuori misura. Aumenta la pressione ivoriana: al 25’, Seydou Doumbia gira a lato, senza fortuna, concludendo un protratto forcing collettivo. Al 32’ si vede il Mali: su un inoffensivo spiovente da sinistra, Sambou Yatabaré colpisce al volo da posizione centrale, senza precisione. Risponde subito la Costa d’Avorio: Bony richiede un rigore plausibile al 33’ e, sull’angolo conseguente, l’incornata di Kolo Touré si stampa al centro della traversa. Il Mali prova a farsi vedere e ha un’occasione, non sfruttata, con una punizione a due frutto di un pasticcio in area di Kanon. Il tempo si chiude con gli arancioni in avanti, senza esiti degni di nota.
Si riparte, spartito immutato: ivoriani in avanti, maliani insidiosi in contropiede. Al 51′, Gradel centra per Bony: bella inzuccata, ma niente gol per l’attaccante del City. Gli Elefanti crescono, pur stentando a colpire e le Aquile sembrano comunque meno velenose della prima metà. L’incontro si fa intenso, a discapito dell’ordine, con azioni fallose. Al 72′, un infortunio blocca il portiere maliano Diakité, rimpiazzato dal compagno Berthé. Passano i minuti: al 78′ uscita a farfalle di Gbohouo, il Mali non ne approfitta. Saltano via via gli schemi e, sul finale, la Costa d’Avorio raggiunge il pari: Aurier fa il vuoto a destra, centra per Gradel che fredda Berthé, pareggiando i conti. Gli animi si accendono e, al termine di un ricupero infinito (ben 6 minuti), finisce con un pari tanto giusto quanto inutile. Anche nel girone D, tutto rimandato all’atto finale.
Tabellino
COSTA D’AVORIO-MALI 1-1 (0-1)
Costa d’Avorio (4-4-2): Gbohouo 5.5; Aurier 6, S. Tiéné 5.5, K. Touré 6, Kanon 5.5 (83′ S. Kalou sv); Tioté 6.5, Bailly 6, Y. Toure 6.5, Diomandé 6 (39’ Gradel 7); S. Doumbia 6, Bony 6 (84′ G. Tallo sv). A disp.: Barry, Mandé; O. Viera, Akpa-Akpro, Assalé, Doukouré, Serey Die, L. Traoré. All.: Hervé Renard 5.5.
Mali (4-3-3): S. Diakité 6.5 (72′ Berthé sv); D. Diakité 6, M. Wagué 6, O. Coulibaly 6, Tamboura 6; Sylla 6, N’Dyae 6, S. Keita 6.5; S. Yatabaré 6.5, M. Yatabaré 6 (90′ Maïga sv), Sako 7 (73′ T. Doumbia 6). A disp.: Samaké; S. Coulibaly, I. Coulibaly, A. Traoré, M. Konate, Diawara, S. Diarra, M. Traoré, Diaby. All.: H. Kasperczak 6.
Arbitro: Bouchaïb El Ahrach (Marocco).
Marcatori: 7’ Sako (M), 86′ Gradel (C).
Note – Ammoniti: S. Keita (M) per comportamento non regolamentare, Sylla (M), A. Tamboura (M) e Tioté (C) per gioco falloso. Recupero: 2′, 6′.
