Mondiali Brasile 2014 – Classifica marcatori, numeri, curiosità e statistiche dopo la 3ª giornata

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Classifica marcatori, numeri, curiosità e statistiche dopo la terza giornata dei Mondiali di Brasile 2014.

CLASSIFICA MARCATORI, NUMERI, CURIOSITÀ E STATISTICHE DOPO GLI OTTAVI

Si entra nella fase calda del Mondiale e anche i protagonisti più attesi iniziano a scaldarsi: con una doppietta a testa, infatti, Neymar e Messi raggiungono le quattro reti e si portano in vetta alla classifica cannonieri insieme a Müller, che contro gli USA non fa mancare la sua pronta risposta. Alle loro spalle a quota tre restano van Persie, Robben, Benzema ed Enner Valencia, tutti rimasti all’asciutto in questo turno, raggiunti dal colombiano James Rodriguez (un gol a partita per lui) e dallo svizzero Shaqiri, autore della seconda tripletta a Brasile 2014.

Si mantiene alto il numero di reti realizzate, anche se leggermente in flessione rispetto ai turni precedenti: i 42 gol siglati nella terza giornata fanno seguito ai 49 della prima e ai 45 della seconda, per un totale provvisorio di 136 marcature in 48 partite (2,83 per match). Sono invece 26 gli “inediti” calciatori che han provato la gioia della rete nelle gare conclusive della fase a gironi, portando a 98 il numero dei marcatori differenti andati a segno: tra questi il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo, il cui gol-vittoria non è però bastato per evitare l’eliminazione del suo Portogallo.

Non ha aiutato molto ai fini del risultato anche la marcatura di Ghoochannejad, ma la sua rete ha permesso all’Iran di cancellare lo zero alla voce gol fatti e, viste le precedenti realizzazioni di Camerun e Grecia, ha fatto sì che tutte le Nazionali presenti a Brasile 2014 abbiano segnato almeno una volta (non accadeva da Francia ’98). Rappresentativa più prolifica l’Olanda che, con dieci marcature, permette al suo gruppo – il B – di primeggiare con ventidue segnature totali; il girone D (quello dell’Italia) è invece il più avaro di marcature, solo dodici.

Due i rigori concessi a questo giro, entrambi messi a segno: diventano dunque dieci i penalty calciati, con nove realizzazioni (resta di Benzema l’unico errore). Si muove anche il dato sugli autogol, con il goffo intervento del ghanese Boye che porta a quattro le reti siglate nella propria porta. Concludiamo sempre con il dato sui pareggi, che resta davvero basso: i due 0-0 andati in scena nella terza giornata e l’1-1 di Algeria-Russia (che ha regalato la storica qualificazione agli ottavi ai nordafricani) portano il computo totale a nove segni X dopo 48 gare, uno ogni 5,33 partite.

QUATTRO RETI

Neymar (Brasile, 1 rigore), Messi (Argentina), Müller (Germania, 1 rigore).

TRE RETI

van Persie (Olanda), Robben (Olanda), Benzema (Francia, 1 rigore), E. Valencia (Ecuador), J. Rodríguez (Colombia), Shaqiri (Svizzera).

DUE RETI

Cahill (Australia), Mandžukić (Croazia), Perišić (Croazia), Gervinho (Costa d’Avorio), Bony (Costa d’Avorio), Suárez (Uruguay), A. Ayew (Ghana), Gyan (Ghana), Dempsey (USA), Depay (Olanda), Martinez (Colombia), Musa (Nigeria), Slimani (Algeria).

UNA RETE

Oscar (Brasile), Fred (Brasile), Fernandinho (Brasile), Peralta (Messico), Márquez (Messico), Guardado (Messico), Hernández (Messico), Olić (Croazia), Matip (Camerun), Xabi Alonso (Spagna, 1 rigore), Villa (Spagna), Torres (Spagna), Mata (Spagna), de Vrij (Olanda), Fer (Olanda), Sánchez (Cile), Valdivia (Cile), Beausejour (Cile), E. Vargas (Cile), Aránguiz (Cile), Jedinak (Australia, 1 rigore), Armero (Colombia), Gutierrez (Colombia), Quintero (Colombia), Cuadrado (Colombia, 1 rigore), Honda (Giappone), Okazaki (Giappone), Samaris (Grecia), Samaras (Grecia, 1 rigore), Cavani (Uruguay, 1 rigore), Godin (Uruguay), Campbell (Costa Rica), Duarte (Costa Rica), Ureña (Costa Rica), Ruiz (Costa Rica), Marchisio (Italia), Balotelli (Italia), Sturridge (Inghilterra), Rooney (Inghilterra), Giroud (Francia), Matuidi (Francia), Valbuena (Francia), Sissoko (Francia), Mehmedi (Svizzera), Seferović (Svizzera), Džemaili (Svizzera), Xhaka (Svizzera), Costly (Honduras), Rojo (Argentina), Ibišević (Bosnia ed Erzegovina), Džeko (Bosnia ed Erzegovina), Pjanić (Bosnia ed Erzegovina), Vršajević (Bosnia ed Erzegovina), Odemwingie (Nigeria), Ghoochannejad (Iran), Hummels (Germania), Götze (Germania), Klose (Germania), Brooks (USA), Jones (USA), Nani (Portogallo), Varela (Portogallo), Cristiano Ronaldo (Portogallo), Feghouli (Algeria, 1 rigore), Halliche (Algeria), Djabou (Algeria), Brahimi (Algeria), Fellaini (Belgio), Mertens (Belgio), Origi (Belgio), Vertonghen (Belgio), Lee Keun-ho (Corea del Sud), Son Heung-min (Corea del Sud), Koo Ja-cheol (Corea del Sud), Kerzhakov (Russia), Kokorin (Russia).

AUTOGOL

Marcelo (Brasile), Valladares (Honduras), Kolašinac (Bosnia ed Erzegovina), Boye (Ghana).

Francesco Davide Scafà
Francesco Davide Scafà
Da Porto San Giorgio a Milano, passando per Monaco di Baviera. Da scout per Perform a Data Editor per DAZN, a SMM per Forbes Italia, oggi gestisce social e comunicazione per Betclic Italia, parlando di sport ed eSports. Polemico per natura e critico per vocazione.

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