La partita è frizzante fin dal suo avvio perché entrambe le squadre sono ben consapevoli del clima da dentro o fuori del match: chi vince passa agli ottavi (all’Algeria, in realtà, basterebbe anche un pari).
Il primo evento degno di nota è uno scontro aereo tra Feghouli e Medjani dove ha la peggio l’ala del Valencia: il numero dieci algerino va a farsi medicare la ferita sanguinante e intanto la Russia trova il gol con Kokorin. Il centravanti russo insacca con un bellissimo colpo di testa, dopo essere salito altissimo saltando, su un preciso cross di Kombarov dalla sinistra.
L’Algeria non riesce a reagire e, 20′ dopo il vantaggio, Shatov va vicinissimo al raddoppio con un gran destro dopo una percussione centrale personale ma il pallone finisce fuori di un niente. A questo punto si svegliano finalmente le Volpi del Deserto e creano il primo pericolo agli avversari su un corner con un’incornata di Slimani ma Akinfeev si supera.
Nel finale di primo tempo è di nuovo Slimani a rendersi pericoloso su un calcio d’angolo ma il suo colpo di testa è centrale e facile preda del numero uno russo. Risponde quasi subito Kerzhakov ma nemmeno l’attaccante dello Zenit riesce a trovare la porta.
Nella ripresa ha subito un’occasione immensa la Russia per il colpo del ko ma Samedov non riesce a evitare di tirare addosso a M’bolhi.
Lo spavento risveglia la foga agonistica delle Fennec, che si prendono il pallino del gioco e vanno alla ricerca del pari che puntualmente arriva: da uno stupido fallo di Kozlov lungo la fascia destra russa deriva una punizione affilata di Brahimi che trova Slimani. La terza volta è quella buona e, alla sua terza incornata, la punta dello Sporting Lisbona trova il bersaglio grosso anche grazie a un’uscita a farfalle di Akinfeev.
Gli algerini fanno festa e i russi corrono ai ripari perché il pari qualificherebbe gli africani. Capello prova a dare più fantasia e tecnica ai suoi inserendo Dzagoev ma il trequartista del Cska non riesce a incidere come dovrebbe e i minuti scorrono lenti, con l’Algeria in controllo del match. La Russia spinge per tutto l’ultimo quarto d’ora ma il gol qualificazione non arriva: passa meritatamente l’Algeria, che regala un sogno al Paese intero. Adesso giocherà gli ottavi di finale dei Mondiali contro la Germania.
Il tabellino
ALGERIA-RUSSIA 1-1 (0-1)
Algeria (4-4-2): M’bolhi 6; Belkalem 5,5, Mandi 6, Halliche 6,5, Mesbah 5; Feghouli 5,5, Brahimi 6,5 (71′ Yebda sv), Medjani 6, Bentaleb 6; Slimani 7 (90′ Soudani sv), Djabou 5,5 (77′ Ghilas sv). A disp.: Bougherra, Lacen, Mostefa, Zemmamouche, Taïder, Ghoulam, Bentaiba, Mahrez, Mohamed. All.: Vahid Halilhodžić.
Russia (4-3-3): Akinfeev 5; Kozlov 5,5, Ignashevich 6, Berezutskiy 6, Kombarov 6; Glushakov 5,5 (46′ Denisov 5,5), Fayzulin 5, Shatov 6 (67′ Dzagoev 5); Kokorin 6,5, Kerzhakov 6 (81′ Kanunnikov sv), Samedov 6,5. A disp.: Zhirkov, Ionov, Ryzhikov, Shchennikov, Granat, Lodygin, Kanunnikov, Mogilevec, Eshchenko, Semënov. All.: Fabio Capello.
Arbitro: Cüneyt Çakır (Turchia).
Marcatori: 6′ Kokorin (R), 60′ Slimani (A).
Note – Ammoniti: 39′ Mesbah (A), 57′ Kombarov (R), 59′ Kozlov (R), 87′ Ghilas (A), 90’+3 Bentaiba (A).
