All’Estádio Nacional di Brasilia la nazionale verdeoro si impone 4-1 sul Camerun, che paga a caro prezzo i diversi errori commessi in fase difensiva. Nel primo tempo la doppietta di uno straordinario Neymar è inframezzata dal momentaneo gol del pareggio di Matip, mentre nella ripresa Fred e Fernandinho chiudono i conti.
Scolari schiera la formazione tipo con Fred supportato da Hulk, Oscar e Neymar, mentre il Camerun prova a chiudere con dignità il Mondiale nonostante le pesanti assenze dello squalificato Song e dell’infortunato Eto’o. L’avvio vede i Leoni indomabili sfruttare la grande velocità di Choupo-Moting che fugge sulla sinistra e crossa pericolosamente in mezzo, ma David Luiz interviene sventando la minaccia. La reazione del Brasile non si fa attendere e al 17′ Luiz Gustavo ruba palla a trequarti campo, affonda sulla sinistra e serve in mezzo Neymar che firma l’1-0. La squadra di Finke reagisce e al 25′ centra l’incrocio dei pali con una zuccata di Matip su azione d’angolo, decisiva una leggera deviazione che salva Júlio César. Sugli sviluppi del susseguente piazzato Choupo-Moting semina il panico sulla sinistra e crossa basso per Matip, che deve solo spingere la sfera in rete. Pareggio meritato, ma che dura soltanto otto minuti: al 34′ Marcelo approfitta della seconda distrazione della difesa camerunese e verticalizza per Neymar, l’asso del Barcellona controlla e incrocia di destro spiazzando Itandje.
La seconda frazione vede un Brasile più aggressivo e al 47′ Fred mette alla prova i riflessi di Itandje con una bordata di sinistro che viene mandata in angolo. Due giri di lancette e lo stesso attaccante del Fluminense insacca di testa su perfetto invito di David Luiz da sinistra. Il replay evidenzia la posizione di fuorigioco dell’ex Lione. Il Camerun incassa il colpo e va in costante difficoltà a ogni ripartenza verdeoro. All’84’ il Brasile cala il poker: Mbia perde ingenuamente palla al limite della propria area, ne approfitta Oscar che manda in porta Fernandinho, abile a insaccare con un pregevole tocco di punta. La Seleção conclude così al primo posto nel girone A in virtù della miglior differenza reti rispetto al Messico e dovrà ora vedersela con il Cile negli ottavi di finale. Il Camerun va a casa senza raccogliere nemmeno un punto, la squadra di Finke paga i troppi errori in fase di impostazione nella propria metà campo.
CAMERUN-BRASILE 1-4 (1-2)
Camerun (4-3-3): Itandje 5,5; Nyom 6, N’Koulou (c) 5, Matip 6, Bedimo 6; N’Guémo 6, Enoh 5,5, Mbia 5,5; Moukandjo 5,5 (58′ Salli 5,5), Choupo-Moting 6,5 (81′ Makoun sv), Aboubakar 6 (72′ Webó 6). A disp.: N’Djock, Feudjou, Djeugoué, Chedjou, Assou-Ekotto, Nounkeu, Eto’o, Olinga. All.: Volker Finke 5,5.
Brasile (4-3-3): Júlio César 6; Dani Alves 6, David Luiz 6, Thiago Silva (c) 6, Marcelo 6,5; Paulinho 5,5 (46′ Fernandinho 6,5), Luiz Gustavo 6,5; Hulk 5,5 (63′ Ramires 6), Oscar 6, Neymar 7,5 (71′ Willian 6,5); Fred 6,5. A disp.: Jefferson, Victor, Maicon, Dante, Henrique, Maxwell, Hernanes, Bernard, Jô. All.: Luiz Felipe Scolari 6,5.
Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia).
Marcatori: 17′ Neymar (B), 26′ Matip (C), 35′ Neymar (B), 49′ Fred (B), 84′ Fernandinho (B).
Note – Ammoniti: Enoh (C), Salli (C), Mbia (C). Recupero: 1′ pt; 4′ st.
