Stefano Pirazzi vince la 17a tappa del Giro con una splendida azione finale che ha sorpreso i suoi avversari. Un trionfo per il ciclista laziale, utile per lasciarsi alle spalle l’amarezza di tante delusioni sportive e critiche ricevute dagli addetti ai lavori. Un peso sfogato all’arrivo con il classico gesto dell’ombrello, evitabile ma che la dice tutta sulla rabbia e sulla volontà di questo ragazzo di vincere una tappa della corsa rosa.
Queste le parole di Pirazzi al termine della corsa: “Cinque anni di rabbia e di critiche, passavano i giorni e andavo sempre giù di morale. Ero venuto qui per trovare una vittoria e ci sono finalmente riuscito. Volevo sfogarmi. Nessuno sa come può reagire caratterialmente un ciclista. Ho realizzato quello che volevo sin da bambino: andare al giro e vincere una tappa. Sono davvero contento, me lo godrò sempre. Si è trattato di uno sfogo, chiedo scusa per il mio gesto”.
Queste le parole del suo compagno di squadra Nicola Boem: “De Gendt ha fatto un’azione inaspettata. In discesa ci sono state un po’ di cadute, noi e Pirazzi siamo stati fortunati, Pirazzi poi è partito all’ultimo km. Sono contento per lui e per il grande lavoro della nostra squadra oggi”.
