Verso Brasile 2014: l’Arena da Amazônia di Manaus

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A circa un mese dal via della fase finale dei Mondiali di Brasile 2014, iniziamo la nostra marcia di avvicinamento al calcio d’inizio con la presentazione delle città ospitanti e dei relativi impianti, in cui si disputeranno le 64 partite del torneo. Questo è il turno dell’Arena da Amazônia di Manaus.

LA CITTÀ OSPITANTE: Manaus (AM)
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Manaus, che ha una popolazione di circa 1,8 milioni di abitanti, è stata fondata il 24 ottobre 1669 e deve il suo nome alla tribù dei manaós che abitavano la regione. È la capitale dello stato di Amazonas ed è situata nel nord del Brasile, alla confluenza dei fiumi Negro e Solimõe, che danno continuità al Rio delle Amazzoni. Proprio l’incontro dei due fiumi regala alla città uno degli spettacoli più maestosi dell’Amazzonia, con le acque scure del rio Negro e quelle fangose del Solimõe che scorrono fianco a fianco senza mischiarsi per ben 18 chilometri. Da sottolineare come solo il bacino del fiume Negro, appunto uno degli affluenti del Rio delle Amazzoni, contiene più acqua dolce di quanta ve ne sia in tutta Europa.

Dei 27 stati federali del Brasile, quello di Amazonas è il più esteso: con una superficie di 1 559 159,148 km² sarebbe il 18° paese al mondo per area territoriale e la sua estensione è più grande della somma delle superfici di Francia, Spagna, Svizzera e Grecia. È attraversato dal Rio delle Amazzoni che, con il Nilo, si disputa la corona di fiume più lungo del mondo: il nome gli fu attribuito dal frate spagnolo Gaspar de Carvajal, il primo europeo a navigare sul Rio durante la spedizione di Francisco de Orellana, nella prima metà del XVI secolo. Il religioso affermò che la sua imbarcazione fu attaccata da donne, le quali, come le mitologiche amazzoni greche, pretendevano di schiavizzare gli uomini per procreare, salvo poi ucciderli.

La vicinanza all’equatore conferisce a Manaus un clima equatoriale con una temperatura media annua di 28°, un’umidità superiore all’80% e due stagioni ben definite: quella delle piogge, da dicembre a maggio, e quella della secca, da giugno a novembre, quando le precipitazioni non sono intense e la temperatura può superare i 40°. Gemellata con Perugia, è conosciuta come la capitale ambientale del Brasile per le sue straordinarie risorse naturali, che ne fanno anche una delle principali mete mondiali per l’ecoturismo.

Non solo bellezze naturali, però, da visitare nella capitale amazzonica: tra i principali punti di interesse della città, infatti, figura il Teatro Amazonas, il più importante Patrimonio Artistico Culturale dello stato e uno dei teatri più belli dell’America Latina. Progettato in Portogallo, fu realizzato con mano d’opera e materiali importati dall’Europa. Inaugurato nel 1896, segue le tendenze artistiche e architettoniche della belle époque, in voga in quegli anni nel vecchio continente. Da vedere anche il Ponte Rio Negro: considerato il principale ponte strallato del Brasile, è anche il secondo maggior ponte fluviale del mondo.

TRADIZIONI CALCISTICHE

Il club più importante e titolato di Manaus è il Nacional: il Leão da Amazônia, fondato nel 1913, domina infatti l’albo d’oro del Campionato Amazonense con ben 41 titoli su 97 edizioni. È altresì la squadra statale con il maggior numero di partecipazioni nella Série A brasiliana (14), la presenza più recente (1986), il miglior piazzamento (16°) ed è anche primatista di qualificazioni nella Copa do Brasil (15). La stagione passata ha militato in Série D, ultimo livello del campionato brasiliano, ed è stata protagonista dell’exploit più clamoroso nella Copa, arrivando agli ottavi a spese prima del Coritiba e poi del Ponte Preta.

Se con questi risultati il Nacional è il miglior club dello stato, vien da sé capire che Manaus e lo stato di cui è capitale non sono propriamente tra i templi del calcio verdeoro. Oltre il Nacional, altri due club possono vantare gettoni di presenza in Série A: il Rio Negro (6), secondo anche per titoli statali (17) e storico rivale del Leão, e il Fast Clube, che ha militato tre volte nel massimo campionato brasiliano. Recentemente ha ottenuto discreti risultati il São Raimundo, con sette partecipazioni in Série B (ultima nel 2006). Nessuno di loro, però, parteciperà al campionato brasiliano: l’unica squadra qualificata, avendo conquistato il titolo statale nel 2013, è il Princesa do Solimões, della città di Manacapuru.

LO STADIO: Arena da Amazônia

Capienza: 42374 spettatori
Capienza: 42374 spettatori

L’Arena da Amazônia è uno dei sette stadi scelti per i Mondiali costruito da zero. Sorge nell’area precedentemente occupata dall’Estádio Vivaldo Lima e ha una capacità di 42374 spettatori. Inaugurato il 9 marzo 2014 con il match tra Nacional e Remo, valido per la Copa Verde e finito 2-2, ha una copertura retrattile e deve la sua forma ai cesti di paglia tipici della regione. Sin dalla demolizione del precedente stadio, il complesso ha visto l’applicazione di norme di sostenibilità e il rispetto di esigenze ambientali, considerata la localizzazione della struttura all’interno della Foresta Amazzonica.

Per costruire l’Arena da Amazônia, infatti, è stato riutilizzato il 95% del materiale dell’Estádio Vivaldo Lima; oltre ciò, l’acqua piovana sarà conservata per uso successivo nei bagni o nell’irrigazione dei campi, mentre l’abbondanza di luce solare sarà sfruttata per generare energia pulita e rinnovabile. Infine, alcune pareti vegetali contribuiranno a ridurre i costi energetici e a controllare la temperatura all’interno dello stadio. Oltre che per partite di calcio, la struttura sarà polisportiva; inoltre, verrà utilizzata come un grande centro turistico per eventi e manifestazioni nella regione.

LE PARTITE

L’Arena da Amazônia sarà il teatro dell’esordio azzurro a Brasile 2014: l’Italia, il 14 giugno alle ore 18 locali, sfiderà l’Inghilterra nel match clou della prima giornata del Girone D. A Manaus in totale verranno disputate quattro gare dei Mondiali, tutte della fase a gruppi.

14/06/2014, ore 24:00; Inghilterra-Italia (Girone D)
18/06/2014, ore 24:00; Camerun-Croazia (Girone A)
22/06/2014, ore 24:00; USA-Portogallo (Girone G)
25/06/2014, ore 22:00; Honduras-Svizzera (Girone E)

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STADI – CITTÀ – TRADIZIONI CALCISTICHE – PROGRAMMA PARTITE
Capienza: 76804 spettatori Capienza: 68009 spettatori Capienza: 65807 spettatori Capienza: 64846 spettatori
Rio de Janeiro Brasilia San Paolo Fortaleza
Capienza: 62254 spettatori Capienza: 48849 spettatori Capienza: 48747 spettatori Capienza: 44248 spettatori
Belo Horizonte Porto Alegre Salvador Recife
Capienza: 42968 spettatori Capienza: 42374 spettatori Capienza: 42086 spettatori Capienza: 41456 spettatori
Cuiabá Manaus Natal Curitiba

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Francesco Davide Scafà
Francesco Davide Scafà
Da Porto San Giorgio a Milano, passando per Monaco di Baviera. Da scout per Perform a Data Editor per DAZN, a SMM per Forbes Italia, oggi gestisce social e comunicazione per Betclic Italia, parlando di sport ed eSports. Polemico per natura e critico per vocazione.

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