Il Punto sulla Serie A: trentaseiesima giornata

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La Juventus conquista il 30° titolo della sua storia, mentre è matematico anche l’accesso del Napoli ai preliminari di Champions League. Il derby di Milano è rossonero e per l’Europa League ci sono sei squadre in quattro punti. La lotta per non retrocedere si fa serrata: a 180 minuti dal termine non abbiamo ancora una squadra matematicamente in Serie B.

LOTTA SCUDETTO/CHAMPIONS LEAGUE: Che dire? Ha vinto la squadra più forte delle altre. Senza se e senza ma. La Juventus è meritatamente campione d’Italia e, seppur abbia festeggiato con un giorno d’anticipo grazie alla sconfitta per 4-1 della Roma contro il Catania, con la vittoria per 1 a 0 contro l’Atalanta raggiunge la quota record di 31 vittorie in un singolo campionato. Mai nessuno ci era riuscito prima d’ora. E capite bene che vincere 31 partite su 36 vuol dire che sostanzialmente questo campionato ce lo si è meritati.
Il Napoli, invece, dopo aver vinto la Coppa Italia nella serata di sabato contro la Fiorentina, batte anche il Cagliari per 3-0 e conquista il matematico accesso ai preliminari di Champions League di agosto. Per le prime tre posizioni il campionato è definitivamente concluso.

ZONA EUROPA LEAGUE: Per nulla finito, invece, il campionato per chi vuole andare in Europa League. Fatta salva la Fiorentina, già sicura di andarci, restano da decidere gli ultimi due posti. L’Inter spreca il match ball contro il Milan, nel sentito derby di Milano. I rossoneri vendicano la sconfitta dell’andata, conquistano i tre punti grazie a un gol di de Jong e si rilanciano per la corsa all’Europa salendo all’ottavo posto. Tra i cugini milanesi si piazzano Torino e Parma, che con le rispettive vittorie contro Chievo e Sampdoria lanciano la volata in vista dello scontro diretto decisivo di settimana prossima: chi vincerà — visti anche gli impegni non irresistibili dell’ultima di campionato per entrambe (Fiorentina già sicura per il Torino e Livorno per il Parma) — probabilmente andrà in Europa, mentre in caso di pareggio potrebbe approfittarne proprio il Milan. Perdono un’occasione Lazio ed Hellas Verona, che concludono con un pirotecnico 3-3 lo scontro diretto dell’Olimpico e si fanno scavalcare dai rossoneri. Settimana prossima, oltre a Torino-Parma, c’è Inter-Lazio. La “Via Europa” passa da qui.

LOTTA SALVEZZA: Ma non è solo la zona europea a farci divertire, in questo finale di campionato. Anche la lotta per non retrocedere ci sta facendo restare attaccati al televisore: il Catania dato ormai per spacciato da tutti rifila 4 reti alla Roma (prima volta in stagione che i giallorossi subiscono più di 3 gol) e scavalca il Livorno sempre più in caduta libera, specie dopo la pesante sconfitta 5-3 di Udine. Il Chievo non sa più riprendersi e perde in casa con il Torino, permettendo al Bologna di avvicinarsi ulteriormente grazie al punticino guadagnato con il pareggio esterno con il Genoa. Ma il botto di settimana, oltre al Catania, lo fa il Sassuolo, che sbanca Firenze 4-3 con una tripletta (l’ennesima) di Berardi e si porta al quintultimo posto in classifica. Nessuno è spacciato a due partite dal termine, ma con una serie di risultati concatenati potremmo avere il nome delle tre retrocesse già settimana prossima.

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Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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