Torneo Final, 15/a giornata: River e Gimnasia davanti a tutti. Il Boca torna al successo, affonda l’Argentinos

-

Tutto in bilico. O quasi. Con i successi di misura contro Vélez e All Boys il River Plate di Ramón Díaz e il Gimnasia la Plata di Pedro Troglio guidano una classifica cortissima, con ben nove squadre in cinque punti. In coda l’Argentinos cede in casa con il Racing e intravede la Segunda. Successi vitali, invece, per Olimpo e Godoy Cruz, in linea di galleggiamento ma sempre a rischio in ottica Promedios.

RIVER PLATE-VELEZ SARSFIELD 1-0 (30′ Teo Gutiérrez (R))

Il regalo di Sosa e la freddezza sotto porta di Teo Gutiérrez decidono la sfida del “Monumental”. La quarta sconfitta consecutiva del “Fortín” coincide con la settima vittoria casalinga (in otto gare) del River, sempre più lanciato alla rincorsa del titolo perduto.Gara inficiata dalle polemiche. La rete che decide la contesa è regolare, anche se gli ospiti contestano la posizione(ininfluente ai fini del regolamento) di Gutiérrez al momento dello sciagurato rinvio di Sosa. Ma non solo. L’altro episodio “cult” della sfida si materializza all’ultimo secondo: Chichizola esce su Allione, tocca il pallone e travolge il volante tricolor. Trucco vede tutto e valuta regolare l’intervento del sostituto di Barovero. “Avremmo meritato qualcosa in più – ha dichiarato a fine gare un affranto Turu Flores. Questa era la nostra ultima possibilità di rientrare in corso per il titolo, e l’abbiamo sprecata.  Ci resta la Copa Libertadores, dove sono certo che venderemo cara la pelle – ha concluso il tecnico del Vélez “.

A La Plata si viaggia spediti verso il titolo. Il Gimnasia continua la sua marcia trionfale battendo l’All Boys (2-1) grazie alla splendida rovesciata di Lucas Licht e al piazzato di Rodríguez. L’Estudiantes coglie l’ennesimo 0-0 a Rosario con il Central e dimostra – per l’ennesima volta – una perfetta organizzazione difensiva, ma poco smalto in avanti. Con Veron fermo ai box, Jara e Carrillo non pungono. Terminano senza gol anche San Lorenzo-Newell’s (con il Cuervo dall’imminente impegno di Copa col Gremio) e Colón-Belgrano, gara quest’ultima rovinata dall’inciviltà di alcuni “tifosi” rossoneri che hanno sparato un proiettile di gomma contro l’assistente Belatti, caduto al suolo ma poi ripresosi in modo completo.

Una magia di Riquelme ridà ossigeno alla deludente campagna del Boca Juniors. A “Victoria” il Tigre (specialista nel risultato “ad occhiali”) si arrende nei minuti di recupero alla piazzato dalla distanza de “El Diez” xeneizes, da sempre tifoso del “Matador”.I gol di Valencia per l’Olimpo e di De Paul per il Racing matano Quilmes e Argentinos, trascinando i due team a un passo dal baratro. Vince in modo netto l’Arsenal de Sarandi del trio Palermo-Schiavi-Abbondanzieri (3-1 alla squadra B del Lanús) e il sorprendente Godoy Cruz di Jorge Almirón, che pensa alla salvezza ma si ritrova a due soli punti dal paradiso. Misteri, magia e storia del futbol argentino.

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

MondoPallone Racconta… Frank Borghi, il portiere che non sapeva calciare

E' scomparso in questi giorni Frank Borghi, un nome che di sicuro dirà poco o nulla agli appassionati di calcio. Italo-americano, è stato il...
error: Content is protected !!