Torneo Final, 6/a giornata: Newell’s e Boca ok, solo pari per Estudiantes e Colón

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Nel sesto turno del Torneo Final, Newell’s e  Lanús si aggiudicano i big match  di giornata sconfiggendo rispettivamente Vélez e Racing. Torna alla vittoria il Boca in casa contro la bestia nera Olimpo; scialbi pareggi per il River a Victoria e l’Argentinos a Floresta. La capolista Colón viene fermata dal coriaceo Godoy Cruz, mentre il Quilmes vince a Sarandi e certifica la crisi dell’Arsenal di Alfaro. Successo di platino per il San Lorenzo, che in rimonta batte il Rosario Central.

SAN LORENZO-ROSARIO CENTRAL 2-1 (3′ Luna (R), 85′ e 88′ Blandi (S))

http://www.youtube.com/watch?v=2z_4KP-aIqM

Con tanto cuore, un pizzico di fortuna e molta testardaggine il San Lorenzo di Bauza batte il Rosario e si tiene in scia della vetta. Dopo l’iniziale vantaggio del “Chino” Luna, gli azulgrana sfiorano prima il pari con Gentiletti (tocco miracoloso di Caranza sulla traversa), ma rischiano sul ribaltamento di fronte di subire il 2-0 con Acuña che pesca l’incrocio, trovando un superbo Torrico sulla sua strada.

Nella ripresa l’espulsione di Delgado (fallo su Kalinsky e doppio giallo) fa virare le sorti dell’incontro. Villalba propizia il pari dell’ex Boca con una splendida discesa sulla destra, conclusa magistralmente dalla punta di casa. Tre minuti più tardi Correa confeziona il gol del 2-1, omaggiando il rapace Blandi del pallone della vittoria. A questo punto Encina perde la testa e cerca di stendere Mercier: rosso anche per lui e rosarini in nove. Vince soffrendo il “Cuervo”, che ora intravede da vicino le posizioni nobili della graduatoria.

Al “Colosso Marcelo Bielsa” il Newell’s si sbarazza di un Vélez irriconoscibile. Senza  Maxi Rodríguez e Banega (entrambi impegnati con la Selección  in Romania), e Trezeguet infortunato, la “Lepra” domina un “Fortin” rinunciatario e timoroso. Heinze, Casco e Díaz indirizzano la contesa, chiusa definitivamente dalla perla di Figueroa. Raggiante a fine gara Alfredo Berti: “Abbiamo giocato in modo perfetto, trovando le reti nei momenti decisivi. Il nostro sforzo è stato premiato da un grande regalo, che ci restituisce ambizioni di vertice e molto coraggio

Anche il Lanús si scrolla di dosso le paure di questo inizio e batte l’inguardabile Racing di Merlo. Basta la sassata di Barrientos per ottenere tre punti preziosissimi e vitali e spedire l'”Academia” all’ultimo posto. L’illusorio successo della prima giornata con l’attuale puntero Colón e la ritrovata vena realizzativa di Hauche e Vietto, oltre alle giocate di Zuculini e De Paul, sembravano aver restituito il Racing al campionato. Da protagonista. Ma nulla. Il misero punticino raccolto nelle successive cinque gare (1-1 interno con l’All Boys) hanno spento gli entusiasmi e riportato tutti sulla terra. La maledizione continua. E adesso il santone Merlo trema.

Bagna con un successo la duecentesima partita alla “Bombonera” Juan Román Riquelme. Il tabù Olimpo (sconfitto per la prima volta da Bianchi) viene scacciato dal guizzo sotto porta di Sanchez Miño e dal rigore de “El Diez”. Respirano gli “Xeneizes”, apparsi in ripresa sia dal punto di vista fisico che mentale.

Termina 0-0 Tigre-River. Una partita bloccatissima regala due palle gol in novanta minuti. Manu Lanzini le spreca entrambe, scontrandosi con le mani di un grande Javi Garcia e con l’atavica imprecisione che ha caratterizzato il suo ultimo periodo. Un punticino accolto con moderata gioia dal “Matador”; molta, invece, la  frustrazione e l’ impotenza dai “Millonarios”. “Ci è mancata la profondità offensiva, pur tenendo il pallone per molti minuti. Ai punti avremmo meritato il successo, ma purtroppo dobbiamo accontentarci del pari“. Così ha commentato la gara uno sconsolato Ramón Díaz . La diciannovesima gara senza realizzare più di un gol (l’ultima volta successe in Copa Sudamericana nel 2-0 alla Liga de Loja) appare abbastanza emblematica del momento del River Plate.

Il sorprendente Colón si fa raggiungere dalla testata di Sigali dopo aver sbloccato l’incontro di Santa Fe con una perla di Meli. Si spartiscono la posta anche Gimnasia e Rafaela, che danno vita ad una partita avvincente , ricca di palle gol e suspense. Passano per primi i ragazzi di Troglio con Pouso, ma vengono ripresi dal tocco beffardo di Albertengo. La gara più brutta di giornata va in scena a “Floresta”: All Boys e Argentinos si accontentano del punto, creando pericoli solo con due piazzati.

Volano Caruso Lombardi e il suo Quilmes, bissando il successo col Tigre. Al “Viaducto” “El Cervero” si impone all’inglese grazie al colpo sotto misura di Martínez e al fulmineo contropiede concluso da Hipperdinger. Finisse oggi il campionato, il Quilmes sarebbe salvo. Un altro piccolo miracolo sportivo griffato Caruso.

Nella giornata del vorrei ma non posso, anche Belgrano ed Estudiantes non si fanno troppo male. Il “Pincha” dell’immarcescibile Veron si difende con ordine, sblocca la gara con un gol rocambolesco di Martínez ma viene riagguantato dal rigore (mano di Espinoza) trasformato dal “Picante” Pereyra. Pari e patta, ma con un briciolo di amarezza per l’occasione sfumata di riconquistare la vetta da parte dei biancorossi.

PROMEDIOS (Stagione 2013/2014) 

Vélez 1.643

Boca Juniors 1.613

Newell’s Old Boys 1.604

Lanús 1.584

Arsenal 1.564

Belgrano 1.514

River Plate 1.476

San Lorenzo 1.455

Gimnasia La Plata 1.360

Estudiantes 1.364

Rosario Central 1.320

Racing 1.306

Atletico Rafaela 1.287

Tigre 1.277

Colón 1.237

Quilmes 1.222

All Boys 1.217

Olimpo 1.200

Godoy Cruz 1.198

Argentinos 1.178

 

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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