Formula 1, gara Gp Italia 2013: Vettel, l’inarrestabile

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I Pooh, riadattando un loro famoso brano di successo, canterebbero così: “Chi fermerà Sebastian Vettel?” Sembra davvero un fiume in piena il tedesco della Red Bull, che si aggiudica l’84° Gran Premio di Italia sul circuito di Monza, dodicesima prova del Campionato Mondiale di Formula 1 2013. Vettel conquista la sesta vittoria stagionale, la trentatreesima in carriera. La Ferrari si consola con il secondo posto di Fernando Alonso e il quarto di Felipe Massa. In mezzo alle “Rosse“, l’altre Red Bull di Mark Webber. Nella classifica del campionato, Vettel è sempre più in testa con 222 punti, rafforzando il vantaggio su Alonso che si trova a quota 169.

Tutti i piloti si presentano in griglia con pneumatici a mescola media. Fanno eccezione Hamilton, Raikkonen e Gutierrez che optano per le dure. In partenza, Felipe Massa sfrutta la ormai cronica scarsa reattività allo spegnimento del semaforo rosso di Mark Webber, sorpassandolo e mettendosi in mezzo alle due Red Bull. Purtroppo, Alonso non coglie l’attimo, sopravanza sì Hulkenberg ma è costretto ad accodarsi a Webber. Il primo ritirato è Paul Di Resta, che alla variante della Loggia distrugge la sospensione anteriore destra dopo aver tamponato la Lotus di Grosjean. A una Lotus tamponata risponde una Lotus che tampona. Raikkonen, infatti, sbatte l’anteriore della sua vettura sul retrotreno della McLaren di Pérez ed è costretto a rientrare ai box per sostituire il musetto, scivolando nelle retrovie. Al terzo giro, Alonso riesce a sorpassare Webber alla Roggia, mentre Hamilton si ferma per un problema all’anteriore destra. Intanto, Vettel comincia a macinare il suo solito grande ritmo nei giri iniziali, costruendosi un vantaggio di circa quattro secondi all’ottavo giro. Alonso non può più permettersi di perdere tempo e sopravanza il proprio compagno di squadra alla prima variante. La nuova situazione alle sue spalle non modifica più di tanto il comportamento del campione del mondo, che colleziona giri veloci su giri veloci, portando il vantaggio su Alonso a 6″4 al quindicesimo giro, tornata che vede il secondo ritiro della gara, con Vergne che parcheggia la sua Toro Rosso a bordo pista per un problema al motore.

La girandola delle soste ai box ha inizio al 21°giro con Grosjean. Si fermano poi nell’ordine Button al 22°giro, Ricciardo e Perez al 23°, Vettel e Webber al 24°, Massa e Hulkenberg al 25°, Rosberg al 27° e Alonso al 28°. La sosta sorride a Webber che sopravanza Massa ritrovandosi terzo e a Button che compie la stessa operazione nei confronti del proprio compagno di squadra Pérez. Raikkonen e Hamilton sfruttano le loro soste anticipate, ritrovandosi al quarto e al settimo posto e soprattutto gli unici con mescole medie. Dura poco la “pacchia” per il finlandese della Lotus, che si ferma al 31°giro e scivola al 12°posto, mentre Hamilton invece sforna due sorpassi ai danni di Rosberg e Hulkenberg, andando al quinto posto. In vetta, situazione congelata con Vettel che controlla agevolmente Alonso, portando il vantaggio a undici secondi. L’unico spettacolo è offerto dalla lotta per l’ingresso in zona punti, dove è mattatore Grosjean che supera Pérez al 38°giro, arpionando il decimo posto, l’ultimo buono per i punti. Al 39°giro, Hamilton si ferma e scivola al 14°posto, mentre Webber comincia a guadagnare decimi su Alonso, divenendo una seria minaccia per lo spagnolo, minaccia che però non si concretizza in reale pericolo. La battaglia per i punti diventa entusiasmante nel finale. Sono sei i piloti che si giocano i quattro posti utili che vanno dal settimo al decimo posto. E l’autentico mattatore è Lewis Hamilton che sopravanza nell’ordine Raikkonen, Pérez e Button, balzando dal 12° al 9°posto. In testa, gli ultimi giri sono una passerella per Vettel, che guida amministrando il vantaggio su Alonso e tagliando il traguardo da vincitore. “Nando” e Webber completano il podio. A punti vanno nell’ordine: Massa, Hulkenberg, Rosberg, Ricciardo, Grosjean, Hamilton e Button.

Il “circus” della Formula 1 dà appuntamento al Gran Premio di Singapore, in programma nel fine settimana dal 20 al 22 settembre.

L’ordine d’arrivo del GP d’Italia 2013 (prime posizioni)

Ordine d’arrivo

Pilota

Scuderia

1  Vettel  Red Bull
2  Alonso  Ferrari
3  Webber  Red Bull
4  Massa  Ferrari
5  Hulkenberg  Sauber
6  Rosberg  Mercedes
7  Ricciardo  Toro Rosso
8  Grosjean  Lotus
9  Hamilton  Mercedes
10  Button  McLaren

Classifica piloti: Vettel 222, Alonso 169, Hamilton 141, Räikkönen 134, Webber 130, Rosberg 103, Massa 79, Grosjean 57, Button 48, Di Resta 36, Sutil 25, Pérez 20, Ricciardo 18, Hulkenberg 16, Vergne 13, Maldonado 1.

Classifica costruttori: Red Bull 352, Ferrari 248, Mercedes 244, Lotus 191, Force India 61, McLaren 60, Toro Rosso 33, Sauber 16, Williams 1.

 

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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