Top e flop della prima giornata di Serie A

-

I migliori e i peggiori della giornata che ha aperto il nuovo campionato. Toni non sente il peso degli anni e affonda il Milan, Hamsik il peso della fascia da capitano ed è il faro del primo Napoli di Benitez. Da incubo Zapata e l’errore a porta vuota di Zielinski.

TOP

Luca Toni: più che FatalVerona, per il Milan è stato FatalToni. Due inzuccate vincenti ribaltano il risultato e trasformano in gloria il debutto in gialloblù dell’intramontabile bomber, che a 36 anni suonati sa ancora essere decisivo e aiutare, non solo in fatto di gol, la squadra. Chapeau.

Marek Hamsik: meglio non poteva onorarla la fascia da capitano. Segna una doppietta e mette lo zampino anche sul gol di Callejon, che dà il via alla goleada del Napoli sul malcapitato Bologna. D’altronde il vizio del gol ce l’ha sempre avuto e lo schema di Benitez sembra esaltarlo ancora di più.

Giuseppe Rossi: rivederlo segnare un gol, gioia che non assaporava da 695 giorni, è una bella notizia non solo per la Fiorentina ma per tutto il calcio italiano. I quasi due anni di calvario sono finalmente alle spalle e adesso Pepito è pronto e riprendersi tutto. Nazionale compresa.

 

FLOP

Cristian Zapata: il gioco aereo non è proprio il pezzo forte della difesa del Milan e a Verona lo si è visto fin troppo bene. A soffrire più di tutti è stato il colombiano, che si perde Toni in entrambi i gol degli scaligeri. Prestazione penosa, come quella di almeno mezzo Milan.

Piotr Zielinski: ok, il rimbalzo del pallone non è stato proprio regolare. Però fa specie vedere un erroraccio del genere come quello che ha commesso il 19enne polacco, che ha calciato clamorosamente in curva con la porta spalancata. Ed è anche un errore pesante, perché si era sul 2-1 per la Lazio e se Zielinski avesse fatto il suo dovere l’Udinese sarebbe uscita dall’Olimpico con un buon pareggio.

Paolo Castellini: gioca gli ultimi sette minuti di Sampdoria-Juventus e riesce nell’impresa di farsi espellere per una brutta entrata a palla lontana di Lichtsteiner. Falsa partenza, salta un turno e arrivederci a dopo la sosta. Neanche al Monopoli…

Fabio Casati
Fabio Casati
Nato a Sesto San Giovanni (MI) il 12 agosto 1979, è laureato in Scienze Politiche. Collaboratore di Sportitalia, in passato ha collaborato con siti e giornali sportivi ed è stato il responsabile della sezione calcio del sito di Eurosport.

MondoPallone Racconta… C’era una volta l’Imperatore

    All'inizio dello scorso decennio bruciò le tappe di una carriera che si annunciava folgorante, grazie ad un fisico debordante e un sinistro micidiale. Adriano...
error: Content is protected !!