Supercoppa di Turchia: trionfo Galatasaray, ci pensa Drogba

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Derby e coppa. Vince tutto il Galatasaray, che abbatte il Fenerbahçe grazie a un gol di Drogba nei supplementari. Partita combattuta e cattiva, condita da un’espulsione di Bruno Alves, che condanna il Fenerbahçe a perdere un derby importantissimo. Tredicesimo successo del Galatasaray in questa competizione.

La Türkiye Süper Kupası va in scena al Kadir Has Stadium di Kayseri: la sfida è fra le grandi rivali di Istanbul, il Galatasaray, campione di Turchia, e il Fenerbahçe, vincitore della coppa nazionale. Assenti grandi protagonisti come Fatih Terim, Volkan Demirel e Sabri Sarioglu, tutti squalificati per questa gara. Sulla panchina del Galatasaray si siede Ümit Davala, che decide di tenere in panchina Burak Yilmaz, schierando solo Drogba come punta, con Sneijder e Amrabat a supporto. In difesa viene schierato Zan al posto di Nounkeu. Yanal è costretto invece a mettere tra i pali Günok, con la novità İrtegün in difesa e il solito trio davanti (Kuyt, Webò e Sow). L’inizio gara vede proprio il Fenerbahçe più intraprendente, con il Galatasaray che manovra lentamente e studia le mosse dei rivali. Le squadre sono un po’ imprecise e lo spettacolo ne risente. La prima grande occasione della gara arriva solo al ventesimo minuto, quando una respinta sporca di Günok, permette prima a Sneijder di tentare il tiro e poi a Drogba di raccogliere il pallone e sfiorare il gol a pochi passi dalla porta. Il Fenerbahçe risponde con Ali Kaldirim, che corre veloce sulla fascia e con un passaggio arretrato trova Sow da solo in area: prima un liscio del senegalese, poi il suo tiro di punta va a lato di poco. Il Galatasaray prova ad affidarsi ai suoi grandi tiratori dalla distanza e con Melo e Sneijder spaventa più volte Günok. Nel finale di primo tempo ancora i campioni di Turchia pericolosi, con Drogba che serve bene Sneijder, ma Günok ancora una volta blocca il tentativo in spaccata dell’olandese. La partita si fa sempre più nervosa, con tanti falli e tante ammonizioni. Ancora una volta è Sneijder a cercare la via del gol, con una fantastica conclusione da fuori area che viene respinta da Günok. Fenerbahçe più confuso e pasticcione nella ripresa, tanto che il Galatasaray lo costringe a rimanere rintanato nella propria metà campo.  Al 63′ Bruno Alves entra male su Melo (dopo aver falciato qualche minuto prima Drogba) e si prende il secondo giallo che lo spedisce sotto la doccia. Assoluto dominio dei Leoni, con il Fenerbahçe che si difende disperatamente e prova a ripartire in contropiede. Il Galatasaray insiste a tirare dalla distanza, senza creare troppi problemi a Günok. Al 77′ Inan si mangia un gol fatto, mandando a lato un pallone al bacio di Drogba. Assalto finale del Galatasaray che non porta a nulla, la partita finisce 0-0 e si protrae ai supplementari. Al 100′ la partita finalmente si sblocca: cross in area e incornata di Drogba, che porta in vantaggio il Galatasaray. Il Fenerbahçe però non si arrende e va vicinissimo al pareggio con Kuyt, che impegna Muslera in una bella parata. A inizio secondo tempo supplementare Sow colpisce anche la traversa, grazie a una deviazione. Tanto orgoglio per i gialloneri, ma la coppa va alla squadra di Terim.

Galatasaray-Fenerbahçe 1-0 (0-0)
Galatasaray (4-3-2-1): Muslera 6; Eboué 6,5, Kaya 6, Zan 6, Balta 6; Altintop 6 (81′ Bulut 5,5), Felipe Melo 6, Inan 6,5; Amrabat 5,5 (81′ Kilic 6), Sneijder 7 (108′ Colak s.v.); Drogba 8. A disp: Gulselam, Yilmaz, Iscan, Kazim All: Ümit Davala
Fenerbahçe (4-3-3): Günok 7; Topuz 6, Bruno Alves 5, İrtegün 6, Ali Kaldirim 6; Emre 6 (104′ Erkin 5,5), Topal 5,5, Cristian 5,5 (57′ Potuk 6); Kuyt 6, Webò 5,5 (81′ Kadlec 6), Sow 5,5. A disp: Sahin, Uçan, Kesimal, Kirintili All: Ersun Yanal
Arbitro: 
Bülent Yıldırım
Marcatori:
100′ Drogba (G)
Note: ammoniti:
Amrabat, Altintop, Zan, Melo, Drogba, Muslera (G) // Topuz, Webò, Erkin (F) espulsi: Bruno Alves (F)

Nicolò Manuel Bellenzier
Nicolò Manuel Bellenzier
Nato a Varzi il 4 agosto del 1993, è interista fin da piccolo e grande appassionato di calcio turco. Coltiva il sogno di diventare scrittore e giornalista.

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