Confederations Cup 2013: Buffon non fa SuperGigi e la difesa ne risente, il Brasile supera l’Italia 4-2

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L’Italia se la vedrà con la Spagna in semifinale, considerato che contro il Brasile finisce 4-2 per i sudamericani grazie alla doppietta di Fred nel finale di gara. La difesa azzurra non lascia tranquilli, specie alcuni errori di Buffon non certo da Buffon. 


“LA”
partita va di scena in uno sfondo quasi “drammatico” per degli scontri che nulla hanno a che fare col gioco del calcio. Si gioca Italia-Brasile, Prandelli mischia le carte, Scolari va sul sicuro. Fin dalle prime battute la miglior strada pare sceglierla il secondo. Azzurri in bambola, centrocampo non all’altezza con Montolivo e Aquilani che ne combinano una dietro l’altra già nei primi cinque minuti di gioco. Il Brasile prova a dare la marcia in più con la velocità di Marcelo e Dani Alves e i cambi di gioco di Hernanes, lasciato libero di costruire la manovra per uno scarso apporto di Montolivo. Marchisio, schierato sulla sinistra, mette in mezzo per Balotelli che ciabatta da due passi in bocca a Julio Cesar. Poi si scalda i guantoni Buffon, bravo a tenere in piedi l’Italia anche se spreca più fiato a riprendere un quartetto difensivo molto distratto. L’esercito azzurro perde i pezzi: fuori Montolivo (scelta tecnica?) dentro Giaccherini, fuori Abate dentro Maggio. Nel Brasile, invece, non ce la fa David Luiz e al suo posto entra il “tedesco” Dante. Proprio lui risulta decisivo a fine primo tempo: punizione dalla trequarti, Fred incorna, Buffon risponde ma Dante capitalizza. Vantaggio verdeoro meritato, si va così al riposo.

L’Italia entra pimpante nella ripresa, cercando di scrollarsi di dosso la paura di essere inferiori. E il volto della partita lo cambia chi non te l’aspetti: Balotelli con lo scorpione, dentro in profondità per Giaccherini che si trasforma in Giaccherinho e trafigge Julio Cesar sul palo più lontano. Uno pari, ma la gioia azzurra dura solo quattro minuti, prima di scontrarsi con i tuffi di Neymar e le incertezze di Buffon: il brasiliano conquista la punizione dal limite e calcia sul palo del portiere della Juventus, non irreprensibile. L’immediato vantaggio del Brasile non demoralizza l’Italia che prova a giocarsi le proprie chance ma peccando negli ultimi metri. Balotelli impegna Julio Cesar su punizione, Giaccherini crea scompiglio e Diamanti inventa. Ma il pata-trac arriva dalla difesa: lancio lungo per Fred che umilia Chiellini e trafigge Buffon, ancora una volta non esente da colpe. Tre a uno e partita in cassaforte? Macché, l’Italia è viva e accorcia subito le distanze con Chiellini che si riscatta in parte. Qui dubbio “arbitrale” visto che il fischietto Irmatov aveva sancito il calcio di rigore per fallo su Balotelli ma ha dato la regola del vantaggio, errore da penna rossa. Il Brasile scompare dal campo, Prandelli inserisce El Shaarawy e Maggio, di testa, sfiora il pareggio: col tempo giusto colpisce la traversa piena. Nel finale di gara Fred chiude i conti: Buffon non blocca su un tiro centrale di Marcelo e consente la doppietta personale di Fred.

Tabellino

Italia-Brasile 2-4 (0-1)

Italia (4-3-2-1): Buffon 4.5, Abate S.V. (30′ Maggio 5), Bonucci 5, Chiellini 5.5, De Sciglio 6; Aquilani 5, Montolivo 5 (24′ Giaccherini 7), Marchisio 5.5; Diamanti 6.5 (71′ El Shaarawy), Candreva 5; Balotelli 5. A disp: Sirigu, Marchetti, Astori, Giovinco, Gilardino, Barzagli, Cerci. All.: Claudio Cesare Prandelli
Brasile (4-2-3-1) Julio Cesar 6, Dani Alves 6, Thiago Silva 6, David Luiz 5.5 (33′ Dante 6.5), Marcelo 6.5; Hernanes 6, Luiz Gustavo 6.5; Neymar 7 (68′ Bernard), Hulk 5.5 (76′ Fernando), Oscar 5; Fred 7.5A disp.: Jefferson, Diego Cavalieri, Lucas, Dante, Filipe Luis, Jean, Rever, Bernard, Jo, Jadson. All.: Felipe Scolari.

Arbitro: Ravshan Irmatov
Marcatori: 45′ Dante (B), 50′ Giaccherini (I), 55′ Neymar (B), 66′ Fred (B), 70′ Chiellini (I)
Note: Ammoniti: David Luiz (B), Neymar (B), Marchisio (I), Luiz Gustavo (B) Espulsi: Recupero: 2′ p.t./

Antonio Paviglianiti
Antonio Paviglianiti
Nasce nel 1993 a Reggio Calabria, ama lo sport e il giornalismo fin da giovanissimo; frequenta la facoltà di Giurisprudenza e dal settembre 2010 collabora con TuttoReggina.com e GenerazioneDiTalenti.

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