Confederations Cup, Spagna-Uruguay: precedenti, statistiche e curiosità

-

All’Arena Pernambuco di Recife, va in scena la sfida tra le due favorite del girone B. Spagna e Uruguay infatti sembrano essere le due squadre più affidabili in un girone nel quale ad essere sinceri solo la Nigeria pare in grado di creare grattacapi alle due compagini in questione, mentre pare destinata al ruolo di vittima sacrificale la nazionale di Tahiti. In particolare però, ci si attende moltissimo dalla Spagna, che non sbaglia un colpo in chiave internazionale da quando nel 2008 ha interrotto il suo digiuno. L’avversario però, è di quelli da prendere con le molle, specialmente considerando che l’Uruguay ha una rosa pienamente affidabile ed un reparto offensivo all’altezza delle migliori nazionali al mondo. In considerazione di ciò, è d’obbligo prestare attenzione a questo match, visto che potrebbe essere davvero uno dei più belli della competizione.

Spagna che comunque da l’impressione di essere praticamente imbattibile da un po’ di tempo a questa parte, visto che non perde dal lontano 12 novembre 2011, quando fu l’Inghilterra a piegare gli spagnoli. Nelle ultime 5 partite sono arrivate 4 vittorie ed 1 pareggio con la Finlandia. L’Uruguay invece non vive un grandissimo periodo, con un cammino piuttosto deludente nelle qualificazione alla Coppa del Mondo e appena 3 vittorie nelle ultime 10 partite. Due di queste però sono arrivate proprio nelle ultime 2 partite giocate, contro Francia Venezuela.

del-bosque-spagna

I PRECEDENTI – La due squadre non si sono mai affrontate ufficialmente nella competizione, e ciò del resto è intuibile, visto che è la prima volta che le due nazioni si ritrovano entrambe qualificate alla stessa. Nonostante ciò però, ci sono dei precedenti ufficiali, e si possono trovare entrambi in coppa del Mondo. Le squadre si sono affrontate sia nel 1950 (anno in cui fu proprio la Celeste a trionfare) e nel 1990, ed in entrambi i casi il match è finito in parità. Nel ’50 finì 2-2, nel ’90 0-0. Se prendiamo in considerazione tutti i precedenti però, includendo anche le amichevoli, il numero sale a 9, ed il bilancio diventa impietoso per i sudamericani, visto che non hanno mai vinto con la Spagna. Il bilancio recita infatti 5 vittorie iberiche e 4 pareggi. Si preannuncia quindi un compito tutt’altro che facile per Cavani e compagni, che dovranno riuscire dove anche i campioni del 1950 hanno fallito. Curiosità: delle 7 amichevoli tra le due squadre soltanto una si è giocata in Uruguay, e si è conclusa in pareggio. Le altre si sono giocate tutte sul suolo spagnolo. Per quanto riguarda invece le reti segnate negli scontri tra le due squadre, l’Uruguay ne ha segnati 7 mentre la Spagna ne ha segnati il doppio, ben 14. Le vittorie più larghe gli iberici le hanno ottenute mettendo al massimo due gol di scarto tra loro e gli uruguaiani. Ciò è accaduto per ben 3 volte.Tabarez, allenatore dell'Uruguay

LE STATISTICHE – Nell’unica partecipazione datata 1997, l’Uruguay, dopo un gran girone eliminatorio con 3 vittorie in 3 partite, non è riuscito a fare altrettanto bene nella fase finale, visto che sia nella semifinale che nella finale per il terzo posto arrivano due sconfitte per 1-0 contro Australia e Repubblica Ceca. Il bilancio totale quindi è di 3 vittorie e 2 sconfitte, con 8 gol segnati e 6 subiti. I migliori marcatori furono Nicolàs Olivera Dario Silva, con due reti a testa. La Spagna invece nel 2009 ha partecipato vincendo il suo girone a punteggio pieno, ma in semifinale a sorpresa subì la sconfitta contro gli Stati Uniti. La finalina di consolazione venne invece vinta dagli spagnoli, seppur ai tempi supplementari, contro i padroni di casa del Sudafrica. In totale quindi 4 vittorie ed un pareggio per gli spagnoli, con 11 reti segnate e 4 subite. I migliori marcatori furono Fernando Torres e David Villa.   Per quanto riguarda però il match di Recife, proviamo a dare uno sguardo alle rose delle due squadre, per capire chi potrebbe essere decisivo in questo match. Partiamo dalla rosa della Spagna che concede davvero l’imbarazzo della scelta: Torres, Mata, Iniesta, David Silva. Sono talmente tante le frecce a disposizione di Del Bosque che scegliere diventa davvero difficile. Occhio però anche a giocatori come Xavi Xabi Alonso, che possono far valere la loro millimetrica precisione nei calci da fermo e nelle esecuzioni dalla lunga distanza. Ma i sudamericani possono rispondere con un tandem d’attacco da capogiro, con Cavani e Suarez, due degli attaccanti più prolifici e completi in circolazione. Andrà prestata però attenzione anche a giocatori come Lodeiro Ramirez, che hanno senza dubbio le capacità e il tasso tecnico per mettere in difficoltà gli avversari.Andrès Iniesta spagna PP

IL PRONOSTICO – Dato che parliamo di due tra le squadre più quotate di questa competizione, non è difficile ipotizzare che la partita sarà spettacolare e ricca di giocate di alta scuola. Del resto i due attacchi spesso si sono rivelati fatali, e con rose di questo livello aspettarsi una grande partita è d’obbligo. Sul pronostico però, statistiche alla mano, è una lotta serrata tra la vittoria della Spagna, che come abbiamo visto è il risultato più ricorrente finora, e il pari, l’unico risultato mai verificatosi in gare ufficiali. Tendenzialmente potrebbe fruttare giocare sull’Over (2.5) e sul Goal, dato che gli attacchi sono di buon livello.

Sotto il video dell’ultimo scontro in amichevole tra Spagna e Uruguay, con la vittoria ottenuta dagli spagnoli per 3-1.

Luigi Recchia
Luigi Recchia
Nato a Sora (FR) il 20 gennaio 1990, ma residente a Roma per motivi di studio. Appassionato di calcio italiano e internazionale, con un debole per le curiosità statistiche e i campionati scandinavi.

MondoPallone Racconta… Bepi Moro e le scommesse

In concomitanza con la prossima conclusione dell'ultimo Calcioscommesse all'Italiana, rispolveriamo la figura di un portiere molto apprezzato negli anni '50. Giuseppe "Bepi" Moro arrivò...
error: Content is protected !!