Europei Under 21: la Russia

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Continua il nostro viaggio alla scoperta delle otto squadre che parteciperanno agli Europei Under 21. Dopo IsraeleSpagnaInghilterra, Norvegia, GermaniaOlanda e Italia, è la volta della Russia, inserita nel Gruppo B, insieme con i tedeschi, gli olandesi e gli spagnoli.

Fedor Smolov RussiaPERCORSO DI QUALIFICAZIONE – La formazione russa è giunta in Israele grazie alla vittoria nello spareggio contro la Repubblica Ceca, dopo aver vinto il proprio girone di competenza (e costretto il Portogallo alla seconda piazza). Il match contro i boemi non ha risparmiato qualche tuffo al cuore alla rappresentativa guidata da mr. Pisarev: dopo un’ottima vittoria esterna per 2-0, infatti, la compagine russa ha rimediato un 2-2 tra le mura amiche soffrendo per più di un’ora, prima del gol scaccia fantasmi di Kirillov a 7’ dal termine, le folate dei cechi, i quali avrebbero potuto qualificarsi se avessero segnato il terzo gol. Un’eventuale sconfitta nello spareggio non avrebbe certo reso giustizia alla formazione del Paese più vasto del mondo, giacché nel girone eliminatorio la Russia aveva raggiunto con merito il primo posto, subendo un’unica sconfitta in otto partite e realizzando 17 reti contro le sole 5 incassate.

Nikolaj Pisarev RussiaL’ALLENATORE – Il mister della selezione russa è Nikolaj Pisarev, pluriscudettato ex giocatore della Dinamo Mosca (soprattutto). È il coach dell’Under 21 del suo Paese da quasi tre anni ed è riuscito a riportare i suoi ragazzi a una fase finale dell’Europeo che mancava dal 1998. Da giocatore vinse la competizione nel 1990 e probabilmente in federazione sperano che questo precedente “cabalistico” possa far partire la spedizione sotto una buona stella: Pisarev è uomo carismatico e capace e, da tecnico, ha perso solo il 14% delle partite disputate. Rappresenta un curioso retroscena il fatto che il suo primo incarico da allenatore, dopo un triennio di gavetta come assistente in alcune formazioni minori, sia stato con la Nazionale russa di beach soccer, ruolo svolto per cinque anni e dal quale è stato sollevato per andare a fare da “chioccia” all’Under 21.

alan dzagoev cska moscaLE STELLE DELLA RUSSIA – Avendolo aggregato apposta per la competizione, Alan Dzagoev è certamente il più celebre giocatore della squadra e anche il più esperto. Autentico predestinato del movimento calcistico russo, il centrocampista offensivo del CSKA di Mosca è arrivato in Nazionale maggiore addirittura l’anno precedente l’esordio in Under 21 (aveva appena 18 anni quando vestì la casacca del suo Paese per la prima volta) e conta già una trentina di presenze con la Russia “dei grandi”. La decisione di aggiungerlo al già solido gruppo dell’Under deriva dalla voglia della Federazione di ben figurare a questi Europei, donando a mister Pisarev la possibilità di costruire un tridente da sogno con al centro il cannoniere Fëdor Smolov e ai lati Denis Čeryšev (data l’indisponibilità di Kokorin) e lo stesso Dzagoev. Proprio Smolov e Aleksandr Kokorin (ovviamente quando sta bene) sono le altre stelle della rappresentativa: entrambi di proprietà della Dinamo Mosca, il primo ha però giocato l’ultima stagione con la maglia gialla dell’Anži di Eto’o (9 gol in 26 apparizioni), mentre il secondo è rimasto alla casa madre per tutta la sua giovane carriera (già 126 presenze e 24 reti con la Dinamo, nonostante abbia appena 22 anni!) ma non sarà presente agli Europei a causa di un malanno al tendine d’Achille. Il trascinatore della Russia nelle fasi di qualificazione agli Europei è però stato soprattutto Smolov, con 7 marcature in 9 presenze complessive. Meritano una menzione speciale anche il centrocampista dell’Anži Oleg Šatov, considerato fondamentale da Pisarev, e l’attaccante del Castilla (il Real Madrid B) Denis Čeryšev, entrambi già chiamati da Capello con la Nazionale maggiore.

MODULO E TATTICA – L’Under 21 russa utilizza un 4-2-3-1 in linea con quello che usa la Nazionale maggiore e il modulo dovrebbe sopravvivere anche all’indisponibilità di Kokorin. Al momento tutto fa pensare che coach Pisarev faccia giocare la sua Russia Under 21 così: Zabolotniy; Callagov, Čičerin, Burlak, Ščennikov; Petrov, Zotov; Šatov (Jakovlev), Dzagoev,  Čeryšev; Smolov. Emerge chiaramente la voglia dell’allenatore di puntare il più possibile sugli avanti che ha in squadra, dato che l’attacco è il miglior reparto della formazione eurasiatica. Peserà notevolmente l’assenza di Kokorin, com’è ovvio, ma Dzagoev dovrebbe saper sostituire egregiamente il giovane connazionale: certo è che se si fosse potuto avere contemporaneamente in campo l’attaccante della Dinamo Mosca, Dzagoev e Čeryšev sarebbe stata un’altra musica, soprattutto perché Šatov ha altre caratteristiche e Jakovlev non è al suo livello. Ma tant’è.

La Russia esordirà il 6 Giugno al Teddy Stadium di Gerusalemme contro la fortissima Spagna, detentrice del trofeo.

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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