Jupiler Pro League (Belgio), 7/a giornata poule scudetto e retrocessione – L’Anderlecht è la nuova capolista della Jupiler Pro League belga. I biancomalva battono in casa lo Standard Liegi e approfittano della clamorosa caduta interna dello Zulte-Waregem, sconfitto 4-0 dal Genk, per riprendersi la testa della classifica. A tre giornate dal termine della poule scudetto il discorso sembra circosritto a sole tre formazioni, con il Club Bruges a fare da terzo incomodo. Per quanto riguarda la finale dei playoff di Europa League, sabato 11 maggio ci sarà la gara d’andata tra Oud-Heverlee e Gent, mentre nella prima giornata dello spareggio promozione, il Cercle Bruges batte 3-0 in trasferta il Mouscron e si porta in testa al minigirone con Westerlo e Woluwe.
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Super League (Grecia), 1/a giornata playoff – Terminato il campionato, il calcio greco vivrà un’appendice nei playoff che qualificheranno alle prossime coppe europee. A giocarsi i posti continentali quattro squadre, che si affronteranno in un mini girone di andata e ritorno a partire dal prossimo 15 maggio, saranno Pas Giannina, Atromitos, Paok Salonicco e Asteras Tripolis.
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Liga I (Romania), 29/a giornata – La Steaua Bucarest è campione di Romania. I capitolini battono 2-0 nello scontro diretto il Pandurii e conquistano il titolo per la ventiquattresima volta nella loro storia; troppo forti i rossoblu, che si aggiudicano il massimo torneo calcistico nazionale con ben cinque giornate di anticipo. Conquistato lo scudetto, l’interesse maggiore si sposta sulla lotta per per la conquista delle posizioni europee, ad iniziare dal secondo posto, conteso da ben quattro formazioni. Tra queste, oltre al citato Pandurii, ci sono Petrolul Ploiesti, Dinamo Bucarest e Astra Giurgiu. In zona retrocessione, Gloria Bistrita, Iasi e Drobeta Turnu hanno ormai un piede e mezzo in Liga II, mentre sarà battaglia fino alla fine tra Concordia Chiajna e Vitorul Consta.
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Super Lig (Turchia), 32/a giornata – Si è chiusa a due giornate dal termine del campionato la lotta per il titolo di campione di Turchia. A spuntarla è stato il Galatasaray, capace di confermarsi dopo la vittoria della passata stagione; la formazione allenata da mister Fatih Terim, costretto a guardare i suoi dalla tribuna perché squalificato, batte 4-2 il Sivasspor e, grazie alla contemporanea sconfitta del Fenerbahce nel derby contro l’Istanbul, può festeggiare il diciannovesimo titolo della sua storia. Resta aperta, invece, la la corsa al secondo posto, col Besiktas che batte in trasferta l’Eskisehirspor e si porta a soli 3 punti dai gialloblu di mister Koclaman. In coda, dopo il Mersin retrocede anche l’Orduspor, mentre è lotta serrata tra almeno tre squadre per evitare l’ultima retrocessione.
