Gli Scontenti della Serie A

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All’orizzonte si comincia a vedere lo striscione del traguardo di questa stagione di Serie A. Si acuizza la paura del non agganciare i posti in Europa così come la questione retrocessione rimane molto calda per tre o quattro squadre. Tra queste vi è il Torino, che a San Siro contro il Milan spera almeno in un prezioso pareggio che Balotelli, però, non concede. La Sampdoria e l’Atalanta, entrambe in trasferta, trovano sconfitte (non certo clamorose) che le lasciano abbastanza Scontente, dato l’avvicinamento alle zone basse della classifica. E poi c’è il Bologna, già salvo e sicuro, ma che deve incassare dalla furiosa Lazio ben sei gol, in pratica tutti quelli (o quasi) che i biancocelesti non hanno segnato da Gennaio a questa parte.

Ma vediamo ora la nostra Top3 degli Scontenti:

INTER: i nerazzurri continuano ad albergare in quel fastidioso limbo tra il centro classifica e i posti per l’ex Coppa UEFA. Già sapere di poter approdare “solo” all’Europa League rende più che Scontenti (il finto entusiasmo di giungere alla competizione, diciamocelo, è solo una magra consolazione più per i tifosi che per la squadra), e in più gli uomini di Stramaccioni perseverano a fare il passettino in più per poi cadere alla prima occasione. Certo contro il Napoli in piena corsa Champions la questione è ardua, soprattutto se ci si mette Cavani. Alvarez illude con il momentaneo pareggio, ma il copione nerazzurro rimane sempre quello.

FIORENTINA: dopo una lunga striscia positiva che ha risvegliato il girone di ritorno della viola la squadra di Montella trova una dura sconfitta in casa contro la frizzante Roma di Andreazzoli. Brucia, brucia maledettamente questo 0-1 all’ultimo secondo, messo a segno tra l’altro da un ex e per di più contro una diretta concorrente. I sogni Champions non si spengono di certo per i toscani, distanti pochi passi dal terzo posto, ma pensare di aver mancato il quasi aggancio al Milan lascia l’amaro in bocca.

SIENA/PALERMO: delle tre più a  rischio retrocessione il Genoa si salva eccome nella trentacinquesima giornata, mentre i senesi e i rosanero rimangono sempre più pericolosamente nelle paludi della classifica. I toscani vengono salassati al Massimino da un tremendo tris di Bergessio. Gli uomini di Iachini pensavano forse a qualche regalo gratuito da parte dei catanesi, ma se avessero voluto i bianconeri potevano provare a fronteggiare la carica degli avversari. Scontentezza meritata. Il Palermo invece ha un compito ancora più arduo. La visita allo Juventus Stadium è di per sé proibitiva, non solo per il blasone della squadra torinese, quanto per la matematica vittoria dello scudetto da parte degli zebrati vincendo con i siciliani. E così è stato. Tripudio degli juventini, testa bassa e Scontentezza per i rosanero.

Gianluca Grasso
Gianluca Grasso
Nato a Catania il 10 giugno 1987, si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bergamo, dove ha cominciato l’attività pubblicistica collaborando con Bergamo&Sport, Bergamosportnews.it e Itasportpress.it. Segue con passione il calcio a tutti i livelli.

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