Forza Sara

-

Una stagione difficile, senza dubbio stregata per il mondo della pallavolo italiana in rosa. Il movimento è costretto a sopravvivere tra le difficoltà in cui sono obbligate a giocare le atlete dei club italiani. Stipendi non pagati, fallimenti societari e pallavoliste rimaste senza squadra; un ambiente che si riflette perfettamente con il panorama attuale e il periodo critico in cui stiamo vivendo e i pochi fortunati che ricevono offerte dall’Asia o dall’Est Europa prendono al volo l’occasione, fuggendo dall’Italia. Una situazione nota da tempo a tutti, soprattutto ai vertici dello sport nostrano, e sinceramente in forte contrasto con i prossimi mondiali di pallavolo femminile dove l’Italia avrà l’importante ruolo di paese ospitante.

In questo pessimismo c’è qualcosa, però, che ci permette di strapparci un sorriso di speranza. A regalarcelo è Sara Anzanello, la sfortunata giocatrice piombata nel dramma di una dura malattia che l’ha colpita improvvisamente, mettendo a serio rischio la sua vita. La corsa disperata in ospedale, il trapianto di fegato di un donatore di Macerata e l’attesa per avere notizie sulle condizioni della giocatrice. Tutto il mondo dello sport italiano e non solo ha seguito questa delicata vicenda e tanti sono stati i messaggi di affetto rivolti alla Anzanello. Le notizie di questi ultimi giorni appaiono confortanti; la ragazza ha risposto bene all’operazione e ci sono giorno dopo giorno continui segni di miglioramento anche se la strada verso la completa guarigione è ancora lunga. Al momento bisogna restare fiduciosi, aspettando ulteriori notizie positive con l’augurio che Sara possa uscire completamente guarita da questa malattia e la sua vicenda sia da ispirazione e possa dare la forza necessaria al movimento italiano per risollevarsi e tornare agli splendori del passato.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

MondoPallone Racconta… Genoa tricolore, nonostante la Prima Guerra Mondiale

Cento anni fa, il campionato italiano di calcio 1914-15 venne interrotto a causa del primo conflitto mondiale. Il nostro Paese entrò in guerra e...
error: Content is protected !!