Lega Pro, Prima Divisione: Latina – Avellino 2-1

-

Torna Sanderra e torna la vittoria del Latina al “Francioni”. L’avvicendamento deciso dalla società di piazzale Prampolini che in settimana aveva sollevato dalla conduzione tecnica della squadra Fabio Pecchia, porta subito al risultato e niente di meno che contro la capolista Avellino battuto dai nerazzurri per 2-1.

Mister Sanderra sceglie un 4-1-4-1 con Cejas davanti alla difesa e Jefferson terminale offensivo. La prestazione maiuscola del mediano e la doppietta dell’attaccante gli danno in pieno ragione al termine di novanta minuti assai intensi.

Dopo qualche minuto di studio il Latina prende campo e fioccano le occasioni. Al 12′ su una punizione di Burrai la palla attraversa tutta l’area e arriva sui piedi di De Giosa, diagonale che danza in area su cui intervengono con un doppio tentativo di tap-in sia Barraco che Jefferson. con un clamoroso salvataggio sulla linea di porta di Izzo. I nerazzurri premono. Jefferson va via Izzo al limite dell’area. Il difensore lo stende ma l’arbitro non ravvisa. Il Francioni protesta. E’ il brasiliano del Latina l’uomo della domenica. Letteralmente scatenato al 17′ Jefferson va via a destra e poi serve un palla bassa dentro l’area per Kola, scarico di prima per Burrai che di destro batte Di Masi ma coglie il palo. Al 39′, su una palla innocua alleggerita all’indietro, De Masi cincischia, Jefferson gliela soffia e tira ma il portiere da terra si tuffa e sventa la minaccia. Al 44′ è Kola a fare la barba al palo. Al primo di recupero, a sbloccare l’incontro è una grande azione di Jefferson che fa tutto solo anticipando Izzo su una palla vagante al limite dell’area, vincendo un contrasto e cogliendo d’anticipo Di Masi in uscita.

Nella ripresa l’Avellino prova subito a mettere pressione ai nerazzurri. Nei primi minuti i biancoverdi si vedono con una zuccata di Fabbro e un tiro dalla distanza di Biancolino che Bindi respinge affannosamente. Passata la sfuriata, il Latina raddoppia. Manco a dirlo è Jefferson a siglare il 2-0. Barraco mette al centro con Izzo che respinge ma dai 35 metri raccoglie Jefferson che pesca Di Masi fuori dai pali e con uno spettacolare pallonetto lo supera raddoppiando. A riaccendere le velleità ospiti ci pensa il signor Sacchi di di Macerata, che al 32′, tra lo stupore generale, rifila il secondo giallo a Kola, reo forse di aver perso troppo tempo dopo un infortunio. L’Avellino ne approfitta solo al 44′ quando accorcia proprio con il neo entrato Zigoni, lesto a ribadire in rete una corta respinta di Bindi su tiro di Arini. E’ questa l’ultima azione. Sì, perché il Latina resiste agli assalti dell’Avellino e porta a casa tre punti pesantissimi.

LATINA – AVELLINO 2-1

Latina: Bindi, Milani, Bruscagin, Cejas, Cottafava, De Giosa, Barraco (44’st Agius), Burrai, Jefferson, (24’st Schetter) Sacilotto (35’pt Gerbo), Kola. A disp.: Ioime, Giacomini, Giallombardo, Agius, Pagliaroli. All.: Sanderra

Avellino: Di Masi, Zappacosta, Pezzella (26’st Bianco), Arini, Izzo, Fabbro, Catania (4’st Bariti), D’Angelo, Biancolino (8’st Zigoni), Castaldo, Millesi. A disp.: Orlandi, Bittante, Angiulli, Zullo, Arini. All.: Rossi (Rastelli squalificato)

Arbitro: Sacchi di Macerata. Assistenti: Pignone di Empoli e Mondin di Treviso

Marcatori: 46’pt, 7’st Jefferson, 44’st Zigoni

Note – Espulsi: 32’st Kola per doppia ammonizione. Ammoniti: Kola, Cejas, Zappacosta, Barraco, Bruscagin. Recupero: 1’pt – 5’st. Spettatori: 3681. Incasso: 37.000

Luca Morazzano
Luca Morazzano
Laureato in Filosofia, ha deciso di applicare la materia di studio alla vita, prendendola spesso con filosofia. Prestato al giornalismo per caso, la passione per il calcio ce lo tiene incollato. Vanta comunque diverse esperienze più o meno fortunate.

I dieci incubi del tifoso dell’Inter

La propria squadra del cuore, si sa, oltre alle gioie provocate per un gol o una vittoria, riesce a regalare ai propri tifosi anche...
error: Content is protected !!