Un carro armato scuote l’Inter: tripletta di Denis, l’Atalanta passa 3-4 a San Siro

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L’Atalanta espugna San Siro in una partita clamorosa grazie alla rete di Bonaventura e alla tripletta di Denis: succede quasi tutto nel secondo tempo, quando Rocchi e Alvarez avevano illuso i tifosi portando l’Inter sul 3-1. Proteste dei nerazzurri in occasione del rigore concesso all’Atalanta, mentre nel finale viene espulso Raimondi per gioco scorretto.

CASSANO SI FERMA, ROCCHI RIPARTE – Stramaccioni ritorna alla difesa a tre che gli aveva dato tante soddisfazioni ad inizio stagione: a centrocampo confermato Kovacic vicino a Cambiasso, mentre Rocchi affianca Cassano in attacco. Colantuono risponde con Polito tra i pali a sostituire lo squalificato Consigli, mentre Denis sarà supportato da Bonaventura nel 3-5-1-1. Le previsioni dell’attesa sono confermate nei primi minuti di gioco: ritmi bassi, squadre che non vogliono scoprirsi e per avere la prima occasione bisogna attendere un tiro da lontano di Cigarini, il quale però termina fuori. L’Inter gioca tanto la palla – soprattutto grazie alle geometrie di Kovacic – ma non trova varchi utili a scardinare la difesa ospite, e il primo brivido per Polito deriva da una punizione molto potente di Guarin. Le situazioni da fermo sono favorevoli all’Inter: prima Rocchi e poi Ranocchia vanno vicini al vantaggio, ma le conclusioni terminano fuori dallo specchio. La notizia più brutta per i nerazzurri, però, arriva alla mezz’ora quando Cassano è costretto a chiedere il cambio per un infortunio muscolare: al suo posto Alvarez, ma per Stramaccioni l’attacco è più che un rebus adesso. Proprio l’argentino, pochi minuti dopo, ha una palla gol clamorosa, ma il suo sinistro termina addirittura in rimessa laterale. Nel peggior momento emotivo dell’Inter, a risolvere la situazione è l’uomo che non ti aspetti: è proprio Rocchi, infatti, a segnare la rete del vantaggio nerazzurro, grazie a una deviazione sotto porta con il destro.

ALVAREZ ILLUDE, EL TANQUE PUNISCE – L’inizio di ripresa è a marchio Inter. La squadra di Stramaccioni gioca bene, nonostante alcune individualità non rendano al massimo: vedi Guarin e Cambiasso, sicuramente al di sotto delle loro potenzialità. Kovacic continua ad ammaliare il pubblico di San Siro con giocate da veterano navigato, Alvarez va a corrente alternata e allora Colantuono deve correre ai ripari: dentro l’ex Livaja al posto di Carmona. Il calcio non è una scienza esatta, e proprio nel miglior momento dell’Inter arriva il pari dell’Atalanta, grazie a una bella combinazione tra Denis e Bonaventura: proprio quest’ultimo, a tu per tu con Handanovic, non sbaglia e pareggia i conti. Neanche il tempo di esultare, però, che l’Inter mette di nuovo la testa avanti: Stendardo sbaglia il retropassaggio per Polito, Alvarez ha voglia di riscatto ed è il primo ad arrivare sulla palla, depositandola in rete con la testa. Non finisce qui, perché a San Siro si balla ancora tango argentino: Alvarez prende palla sulla destra, salta Stendardo con una bella giocata e scatena un violento sinistro che termina la sua corsa in rete: è 3-1 per l’Inter. La partita sembra in ghiaccio, ma le emozioni non finiscono qui: l’Atalanta sviluppa un’azione sulla destra, Del Grosso crossa e Samuel, secondo Gervasoni, prende il pallone con la mano. Rigore molto dubbio, sul dischetto si presenta Denis e l’argentino non sbaglia, riportando i suoi a ridosso dei nerazzurri. L’Atalanta ritrova linfa nuova e, soprattutto, ritrova anche il pareggio: a segnare è sempre Denis, prima fortunato nel vincere un rimpallo e poi bravissimo a trafiggere Handanovic con un perfetto destro sul primo palo. Tante emozioni e tanti capovolgimenti di fronte, ma la musica è la stessa: cross di Bonaventura, anticipo di Denis sul primo palo e primo vantaggio nella partita per l’Atalanta. Nel finale succede di tutto: Alvarez va vicino alla tripletta, Raimondi viene espulso per gioco scorretto, Ranocchia si divora un gol da pochi centimetri a porta vuota e i bergamaschi resistono all’assalto dell’Inter.

INTER-ATALANTA 3-4 (1-0)

Inter (3-4-1-2): Handanovic 6; Ranocchia 5,5, Samuel 6, Juan Jesus 5,5; Zanetti 6, Kovacic 7, Cambiasso 5,5 (82′ Schelotto sv), Pereira 5,5; Guarin 4,5; Cassano 6 (31′ Alvarez 7), Rocchi 6,5. A disp.: Belec, Carrizo, Silvestre, Kuzmanovic, Benassi, Pasa, Forte, Colombi, Nagatomo. All.: Andrea Stramaccioni.
Atalanta (3-5-1-1): Polito 5,5; Canini 5,5, Stendardo 4,5, Scaloni 6; Raimondi 5,5, Carmona 6 (54′ Livaja 6,5), Cigarini 6,5, Biondini 6, Del Grosso 6 (74′ Brivio sv); Bonaventura 7; Denis 8 (83′ Cazzola sv). A disp.: Frezzolini, Radovanovic, Troisi, Giorgi, Contini, Brienza, Ferri, De Luca, Parra. All.: Stefano Colantuono.
Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova.
Marcatori: 43′ Rocchi (I), 56′ Bonaventura (A), 57′ Alvarez (I), 61′ Alvarez (I), 65′ rig. Denis (A), 71′ Denis (A), 77′ Denis (A).
Note – Ammoniti: Kovacic (I), Biondini (A). Espulso Raimondi al 91′ per gioco scorretto.

Alessandro Lelli
Alessandro Lelli
Nato a Genova nel maggio 1992; è un appassionato di calcio, basket NBA e pallavolo (sport che ha praticato per molti anni). Frequenta la facoltà di Scienze Politiche, indirizzo amministrativo e gestionale.

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