Russia 22/a giornata: crollo Anzhi, ne approfitta lo Zenit

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La crisi è ufficialmente passata da San Pietroburgo a Makhachkala. E’ questo il verdetto più interessante emesso dal 22esimo turno fino ad ora, in attesa della sfida apparentemente facile del CSKA a Vladikavkaz.

VOLGA E AMKAR, UN PARI DI RIGORE-Termina con un pari che va bene a entrambe la sfida salvezza di Nizhnij Novgorod. Sia Volga che Amkar erano reduci da un successo che le aveva tolte dalla zona caldissima della classifica, e con questo punto mantengono vive le speranze di salvezza agevole o quantomeno diretta, senza dover ricorrere a rischiosi (anche geograficamente parlando) play out.

Sul sofferente manto erboso di Nizhnij Novgorod è venuta fuori una partita vibrante, equilibrata e combattuta. In vantaggio sono passati gli ospiti, con un calcio di rigore di Peev: per il bulgaro è addirittura il quinto gol in carriera contro il Volga. I padroni di casa non hanno mollato e, dopo aver impegnato Gerus con un potente calcio di punizione di Karyaka, hanno trovato la rete dagli undici metri: stavolta il realizzatore è Aleksey Sapogov, giocatore di dibattuta personalità che rientrava da una squalifica di 4 turni.

SPETTACOLO KRASNODAR, POKER ALL’ANZHI!-Prestazione formidabile del Krasnodar che umilia l’Anzhi e si riporta in corsa per l’Europa League. Esaltante soprattutto la prova di Wanderson, autore di una tripletta. Per l’Anzhi 2013 negativissimo, con un punto raccolto tra Mordovia, Krylya e, appunto, Krasnodar.

Mancavano Eto’o e Willian, ok, e il campo del Krasnodar è uno dei più ostici, ma la debacle dei Daghi è davvero terrificante. Lo Zenit ha messo la freccia e la Champions al momento se ne sta andando: di questo passo anche le inseguitrici potrebbero superare il team di Hiddink, partito con ben altri obiettivi.

Onore al Krasnodar, autore di una prova corale fantastica. Basti vedere il primo gol: Wanderson è soltanto il realizzatore finale di una combinaziona straordinaria Shipitsyn-Ignatjev. Il raddoppio di Joazinho è ancora frutto di passaggi ubriacanti che paralizzano la difesa ospite. Il più bello però probabilmente è l’ultimo, con un cross irreale d’esterno di Andjelkovic che trova la correzione dell’onnipresente Wanderson. Spettacolare mossa della dirigenza del Krasnodar, che ha trovato subito e a poco prezzo il sostituto di un bomber come Movsysyan.

SOCCOMBE IL TEREK, E’ TORNATO LO ZENIT?-Con grande autorità lo Zenit trova punti pesanti sul neutro di Makhachkala e torna in corsa sia per la Champions League che per il titolo (-5 dal CSKA in attesa della sfida di domani con l’Alania fanalino di coda).

Partita mai in bilico, sbloccata in avvio da un’altra capocciata vincente di Witsel, scelleratamente lasciato solo da Ferreira. I giochi potrebbero essere già chiusi al 15′, se soltanto Kerzhakov non si facesse ipnotizzare da Godzyur dal dischetto.

Nella ripresa è Bruno Alves a raddoppiare. Primo gol in campionato per lui con lo Zenit; aveva già segnato in EL coppa nazionale col Baltika qualche mese fa, tra l’altro zittendo i detrattori. Il lusitano è davvero in un periodo di forma esaltante, dato che arriva da due gol col Portogallo (in Israele e in Azerbaijan). E stavolta il suo gol è di grandissima fattura, coadiuvato da un magistrale passaggio filtrante dell’ottimo Fayzulin.

Nel recupero gioia anche per Zyryanov. L’esperto mediano dello Zenit era al rientro dopo un lungo infortunio ma, come al solito, è riuscito a lasciare il segno nonostante i pochi minuti trascorsi in campo.

TANTO DIVERTIMENTO TRA SPARTAK E KUBAN, MA NESSUN VINCITORE-Come ci si poteva aspettare Spartak e Kuban hanno regalato tanto spettacolo, emulando il 2-2 dell’andata.

E, proprio come all’andata, nel tabellino dei marcatori appare l’armeno Aras Ozbiliz. Giocatore di talento sconfinato, l’ex Ajax ha tirato fuori dal cilindro un gol clamoroso, che ha permesso ai suoi di pareggiare provvisoriamente in conti. Nel primo tempo, infatti, una goffe autorete di Kabore aveva portato in vantaggio i capitolini. Un bel destro a giro di Bucur e un’altra bella marcatura, di Jurado, fissano il punteggio sul 2-2 finale.

VOLGA NN-AMKAR 1-1 60′ Rig. Peev (A), 69′ Rig. Sapogov

KRASNODAR-ANZHI 4-0 35′ 58′ 89′ Wanderson, 48′ Joazinho

TEREK-ZENIT 0-3 8′ Witsel, 58′ Bruno Alves, 92′ Zyryanov

SPARTAK MOSCA-KUBAN 2-2 20′ Aut. Kaborè, 60′ Ozbiliz (K), 68′ Bucur (K), 81′ Jurado

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Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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