Football Manager: dal gioco alla realtà

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Football ManagerChi di voi non hai mai sognato di allenare una squadra, fare il calciomercato, scoprire talenti sconosciuti? Bè, chi gioca a Football Manager lo fa tutti i giorni. E sono parecchi. Io sono tra quelli: passo ore a quel gioco che ti porta a diventare un manager a tutti gli effetti. Scegli la tua squadra, meglio se in serie inferiori, e la porti alla gloria scoprendo talenti che neanche i migliori direttori sportivi sanno che esistono. La soddisfazione maggiore è proprio quella: ricercare per ore quel giocatore a tre spiccioli e poi dopo due anni te lo trovi in Serie A, in Premier League o nella Liga e il tuo pensiero è: “Guarda questi, io è da una vita che lo conoscono e l’ho pagato pure la metà! Tzè!”. Quante volte mi è sfiorato il pensiero di essere un vero allenatore e per cercare nuovi giocatori non mi affiderei a video, recensioni e quant’altro, ma solo a Football Manager. Infatti, i creatori di questo (stupendo) gioco la sanno veramente lunga Higuain real madride sbagliano pochi colpi. Giocatori come Higuain, Pato, Sahin, Veratti, Micah Richards, Toni Kroos, Mamadou Sakho, Di Maria, Mateo Musacchio, Eden Hazard, Cuadrado, Santon, Bale, Moussa Sissoko, Feghouli, Weiss, M’Vila, Witsel, Holtby, Douglas Costa, Perin, Lucas Moura, Lamela, Kovacic, Mbaye Niang, Draxler, Pogba, Belfodil e potrei continuare per ore ad indicare giocatori che FM ha scoperto prima dei veri direttori sportivi.

Certo a volte a preso cantonate enormi (ricordo un Vitali Kutuzov nel 2001/2002 dove diventava l’attaccante più forte al mondo mentre è rimasto a barcamenarsi tra Serie A e Serie B senza mai esaltare) ma veramente tante volte ci ha preso. E allora possiamo fare un gioco. Chi sarà il prossimo il nuovo craque del calcio mondiale? Ne scegliamo uno per ruolo.

In porta scegliamo Luca Lezzerini (classe ’95), attualmente nella Fiorentina. Nell’ipotetica difesa a tre mettiamo Marco Capuano (’91) del Pescara, Šime Vrsaljko (’92) della Dinamo Zagabria e Tomáš Kalas (’93) attualmente al Vitesse ma di proprietà del Chelsea. Centrocampo a quattro con Valerio Verre (’93) in prestito al Siena ma in comproprietà tra Genoa e Roma e Sean Murray (’93) del Watford al centro mentre sulle ali mettiamo Lazar Markovic (’94) del Partizan Belgrado e Erick Torres (’93) del Chivas Guadalajara. L’attacco delle meraviglie sarà formato da Adam Campbell (’95) del Newcastle, Carlos Fierro (’94) del Chivas Guadalajara e Diego Rubio (’93) dello Sporting Lisbona.

Fra un paio d’anni potremo dire: “È da anni che io l’ho scoperto…e l’ho pagato la metà!Tzè!”.

Demetrio Bertuletti
Demetrio Bertuletti
Nella vita è un carpentiere meccanico, ma si diletta nell'essere un giornalista. In più fa il marito. Nel tempo libero gioca a Football Manager, e quando riesce dorme.

MondoPallone Racconta… C’era una volta lo stopper

Inutile negarlo. Uno dei ruoli in cui l'Italia poteva vantare i migliori interpreti in circolazione, quello del difensore centrale, purtroppo non presenta più "crack"...
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