Torino-Napoli: precedenti, statistiche e curiosità

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Allo stadio Olimpico va in scena il posticipo pre-pasquale della 30/a giornata di Serie A fra Torino e Napoli. Entrambe le squadre, dopo un periodo d’appannamento, sembrano aver ripreso la giusta marcia con le vittorie casalinghe contro Lazio (1-0) e Atalanta (3-2). Se si considera lo stato di forma nelle ultime sei giornate, notiamo un sostanziale equilibrio nei risultati: 7 punti ottenuti da entrambe. Un ruolino non certo esaltante che, se non preoccupa un Toro virtualmente salvo, inguaia un Napoli che, infranti i sogni scudetto, deve guardarsi le spalle da un Milan in piena corsa.

I PRECEDENTI – Quella fra Torino e Napoli sarà la 61/a gara giocata in Piemonte e il bilancio è nettamente a favore dei granata, con 24 vittorie contro le 13 dei partenopei. Ma occhio al segno x, che si è materializzato all’ombra della Mole ben 23 volte. E quasi sempre con punteggi da “under”: 13 gli “0-0”, 10 gli “1-1”. Se si considerano, poi, i 29 pareggi del San Paolo, ecco che l’ago della bilancia pende nettamente a favore della “x”. D’altronde, all’andata finì proprio 1-1, con Sansone (ora alla Samp) lesto a replicare al vantaggio di Cavani e ad approfittare dello sciagurato retropassaggio di Aronica a De Sanctis. Solo in due occasioni la sfida è “retrocessa” nella serie cadetta: nel 1998-99 (3-2 per il Toro) e nel 2003-04, quando si imposero gli azzurri per 1-2. E questa è anche l’ultima vittoria campana a Torino. Per trovare, invece, l’ultimo segno “2” in A bisogna risalire al 1992-93, quando il Napoli di Ottavio Bianchi espugnò il Delle Alpi grazie al gol dell’ex Rambo Policano.

I GOL – Limitandoci alle sole sfide giocate nel capoluogo piemontese, sono 125 le reti segnate (una media di poco superiore ai due gol a partita), con i padroni di casa a segno 74 volte, contro le 51 marcature ospiti. Curiosità relativa alla stagione in corso: in 14 gare casalinghe, il Torino segna poco più di un gol a partita (17) e subisce pressappoco lo stesso tanto (15). Questa tendenza trova riscontro nel rapporto col gol del Napoli lontano dal San Paolo: ottima difesa con sole 12 reti subite (soltanto la Juve ha fatto meglio), ma anche una scarsa vena realizzativa (16 centri). Fra le ‘big’, i campani sono quelli che segnano meno in trasferta.

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Walter Petron (1918-1945)

CURIOSITÀ DAL PASSATO – In sole due occasioni una delle due squadre ha rifilato 4 gol di scarto all’avversario, ed entrambe coincidono con due nette affermazioni granata. Bisogna andare indietro nel tempo di una settantina d’anni: stagione 1940-41, il Toro s’impone per 6-2 con una tripletta di Petron in appena sei minuti. Memorabile anche il 4-0 con cui il Grande Torino di Mazzola inaugurò la stagione del quinto scudetto della sua storia (1947-48).

IL NOSTRO PRONOSTICO – Le sfide da “over” sono ormai un ricordo lontano, meglio puntare sull’ “under”, anche considerando i numeri sui gol visti sopra. Il Torino, inoltre, non perde in casa dal 9 dicembre scorso (2-4 contro il Milan); mentre il Napoli non fa bottino pieno in trasferta da due mesi (1-2 di Parma della 22/a giornata). Chissà che non valga la pena tenere d’occhio la quota della doppia chance 1x

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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