Malta-Italia 0-2, Balotelli come con la Germania ma che paura in difesa

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L’Italia ottiene tre punti ma non può certamente sorridere per la prestazione. A decidere è una doppietta di Balotelli nella prima frazione di gioco. Il Malta esce a testa alta, sfiorando addirittura in alcune occasioni il gol del pareggio.

TUTTO SECONDO VIGILIA – Nessuna novità rispetto a quanto pronosticato nei giorni precedenti riguardo i ventidue in campo. Prandelli, difatti, sceglie la famigerata MilanJuve con Giaccherini dietro le punte ed El Shaarawy largo sulla sinistra. Balotelli, invece, viene schierato come perno centrale; Montolivo nelle vesti di mezzala mentre dietro viene confermato De Sciglio sulla fascia sinistra. Ghedin commissario tecnico del Malta, invece, opta per un semplice 4-4-2 con Mifsud punta centrale e Schembri a supporto. A tenere botta lì dietro la coppia Dimech-Caruana mentre sui terzini Muscat e Failla.

BALOTELLI DOPPIO MA… – L’Italia nella prima frazione di gioco mostra un doppio volto: vince ma non convince. Sì, perché la squadra di Claudio Cesare Prandelli sblocca la situazione dopo nemmeno dieci minuti di gioco, come ampiamente pronosticato alla vigilia. È SuperMario Balotelli a insaccare il gol del vantaggio, sfruttando un calcio di rigore: Dimech, centrale difensivo maltese, stende in area El Shaarawy e il direttore di gara (Gozubuyuk) decreta la massima punizione, realizzata dall’attaccante ex City. Passa qualche minuto e i padroni di casa, clamorosamente, hanno l’opportunità di pareggiare: Buffon stende Schembri, lanciato a rete e lasciato colpevolmente solo da Bonucci. Per l’arbitro è ancora rigore: dal dischetto si presenta Mifsud che, però,  forse per l’emozione, calcia male e centrale con il portiere italiano bravo a neutralizzare. Ma neanche cinque minuti di orologio ed è ancora Malta a rendersi pericolosa: da oltre trenta metri Mifsud, dopo aver eluso l’intervento di Bonucci, colpisce la traversa facendo scorrere un brivido lungo la schiena agli azzurri. Pian piano la squadra di Prandelli, però, riordina le idee e inizia a macinare gioco: prima El Shaarawy serve Montolivo che non ci arriva; poi ci prova Balotelli, senza successo. Allo scadere di tempo, così, l’Italia raddoppia: Balotelli insacca il più facile dei tap-in dopo un’ottima discesa palla al piede di De Sciglio, al primo assist in maglia azzurra.

QUARANTACINQUE MINUTI DI BUROCRAZIA – La ripresa è una semplice formalità con l’Italia che amministra, il Malta punta a non prenderle piuttosto che a darle. I ritmi sono blandi e gli azzurri risentono, nelle gambe, della buona prova fornita qualche giorno fa contro il Brasile. Prandelli richiama in panchina uno spento Giaccherini e inserisce il biancoceleste Candreva che, però, non entra particolarmente in partita. Il c.t. azzzurro, a un quarto d’ora dal termine, opta per un ritorno al 4-3-3 e inserisce il rampante Cerci, in buono stato di forma ma che, forse per inerzia, non entra in partita col piede giusto. Una sfida priva di ammoniti non fa che capire come le due squadre, specie nella ripresa, non si siano fatte la guerra. Dopo due giri di lancette gli azzurri possono festeggiare un successo che li proietta verso “Brasile 2014”.

Tabellino

Malta-Italia (0-2)

Malta
 (4-4-2): Haber 6; Muscat 5.5, Dimech 6, Caruana 6, Failla 6,5 (82′ Cohen); Camilleri 6, Sciberras 6, Herrera 6,5, Briffa 5,5; Schembri 6,5, Mifsud 5,5 (87′ Vella). A disp.: Hogg, Borg, Fenech, A. Muscat, R. Muscat, Vella. All.: Pietro Ghedin
Italia (4-3-1-2): Buffon 6,5; De Sciglio 6,5, Barzagli 6, Bonucci 5, Abate 5,5; Pirlo 5,5, Montolivo 6, Marchisio 6; Giaccherini 5 (60′ Candreva 6); El Shaarawy 5,5 (75′ Cerci), Balotelli 7 (85′ Gilardino). A disp.: De Sanctis, Sirigu, Astori, Maggio, Ranocchia, Diamanti, Poli, Florenzi, Giovinco. All.: Claudio Cesare Prandelli

Arbitro: Signor Gozubuyuk (Olanda)
Reti: 8′, 44′  Balotelli (I)
Note: Al 16′ Misfud (M) sbaglia un calcio di rigore, parato da Buffon (I); Recupero: 1′ p.t./2′ s.t.

Antonio Paviglianiti
Antonio Paviglianiti
Nasce nel 1993 a Reggio Calabria, ama lo sport e il giornalismo fin da giovanissimo; frequenta la facoltà di Giurisprudenza e dal settembre 2010 collabora con TuttoReggina.com e GenerazioneDiTalenti.

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