Barzagli: “Conte resta alla Juve. Italia, ripartiamo dalla gara con il Brasile”

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Da Coverciano, nella sede del ritiro della Nazionale italiana, Andrea Barzagli fa il punto sulla stagione della Juventus che cercherà di concludere nel migliore dei modi campionato e Champions.

“Il campionato non è chiuso, anche se è nelle nostre mani, e starà a noi vincere le partite che rimangono da qui alla conclusione. Che il Bayern sia tra le favorite per la Champions non sono il primo a dirlo, ma noi ce la giocheremo, e non credo che i tedeschi ci possano sottovalutare se siamo arrivati come loro fino ai quarti. Il nostro calcio è più tattico, il loro più spettacolare, con tanti gol. Dove ci battono è nel clima che si respira durante le partite, in quell’atmosfera che vede tifosi di diverse squadre andare insieme allo stadio. In questo ci battono 10-0. In Germania ho capito quanto sia importante allenarsi sempre al 100%, anche per una questione di ruolo, il mio richiede massima concentrazione per tutti i 90′. Ci sono tanti difensori più forti di me, anche per questo ho cercato di migliorarmi sempre con un lavoro costante. Conte? A mio avviso non ci sono dubbi che lui rimarrà alla Juve. Vorrà scrivere altre pagine importanti del club“.

Parole interessanti anche per la Nazionale azzurra e un paragone, dopo Brasile-Italia. “Chi tra Neymar e Balotelli vedo più pronto per diventare una delle stelle al prossimo Mondiale? Per me Mario lo è più del brasiliano, ha già esperienze importanti“.

Contro il Brasile abbiamo disputato finalmente un’amichevole a grandi ritmi e ad alti livelli. Avremmo anche potuto vincerla e per questo c’é un po’ di rimpianto, adesso dobbiamo ripartire da lì. Malta? Non credo che l’Italia corra il rischio di sottovalutare questo impegno proprio perché veniamo da una partita buona col Brasile, dobbiamo metterci tutto, usare più testa possibile, anche perché al di là della classifica del girone questa sarà una gara difficile, per nulla semplice, dobbiamo concentrarci al massimo, giovedì abbiamo avuto spirito da grandi, bisogna confermarlo anche martedì“.

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

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