Lazio, Ederson: “Sto bene. Petković sa che può contare su di me”

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Dopo un inizio di stagione tormentato dagli infortuni, è tornato. E alla Lazio se ne sono accorti in tanti. Il centrocampista brasiliano Ederson sta recuperando la forma dopo mesi di inattività, per la gioia di Petković e dei tifosi laziali: “Sono pronto”, spiega l’ex Lione intervistato da Lalaziosiamonoi, “purtroppo l’infortunio a inizio stagione mi ha penalizzato, perché mi ha fatto saltare la preparazione. Inoltre, ho avuto anche un problema all’adduttore. Adesso è tutto alle spalle, mi sento bene e sono pronto ad aiutare la squadra.

Per quanto limitato alle ultime settimane, l’apporto del brasiliano è stato da subito fondamentale: in rete contro Siena, Maribor e soprattutto alla Mercedes-Benz Arena contro lo Stoccarda. Ma quando è entrato in campo, ha sempre fatto valere la sua classe collezionando voti in pagella ampiamente al di sopra della sufficienza. A parte l’Europa, però, la Lazio ultimamente stenta in campionato, ma il brasiliano non fa drammi: “Chiunque può avere dei momenti di difficoltà, ultimamente non siamo riusciti ad ottenere tanti punti. Dobbiamo migliorare, riprendere a giocare con la dovuta tranquillità come abbiamo fatto fino a gennaio. In Europa League, invece, non possiamo sbagliare, ogni gol è determinante. Forse è per questo che giochiamo con più concentrazione”.

Jolly di centrocampo, Ederson può giocare anche da interno, da punta esterna, da trequartista o addirittura da seconda punta: “Il mister sa che il mio ruolo naturale è il numero 10 o la seconda punta, ma sa anche che se ci fosse bisogno di giocare in altre zone del campo, potrebbe sempre contare su di me”.

Un pensiero, infine, per Miroslav Klose: “Tutti noi speriamo che Miro torni a darci una mano presto, è un grande campione e ci ha sempre aiutato dentro e fuori dal campo. Ma attendiamo anche tutti gli altri compagni che sono fuori per infortunio: abbiamo bisogno di avere un grande gruppo e di stare uniti per finire al meglio questa stagione”.

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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