Serie A Femminile, 24ma Giornata: il Tavagnacco batte la Lazio ed è primo

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La Graphistudio Tavagnacco vola sempre più in alto: bastano due acuti nel secondo tempo e la squadra friulana si ritrova in vetta, in attesa delle decisioni sul delicato discorso di Torino-Torres.
Bastano due reti nella ripresa (di Zuliani e Brumana) per piegare la Lazio e per continuare così la lunga striscia di risultati utili, con la vittoria stagionale numero 24: la Graphistudio non soffre mai, ma il campo in sintetico è protagonista in negativo per lo sviluppo delle solite fluide e qualitative trame di gioco della compagine friulana.  Assenti Tommasella (squalifica) e Mauro, nell’undici friulano tornano dall’inizio Oliver e Martinelli, preferita a Bischi.

La prima azione è al 6’ ma Bissoli si trova a tu per tu con Melis in fuorigioco. Al 29’ cross  di Rodella dalla sinistra, Melis esce male e Camporese ci prova con un tiro di prima intenzione che viene salvato sulla linea da Lanzieri che spedisce in corner. Al 30’ è capitan Brumana a cercare la rete, ma il portiere laziale si supera e devia in angolo. Primo tempo che si conclude a reti bianche.

Al 60’Camporese dalla destra crossa trovando Brumana, lancio in mezzo e tiro facile facile per una Zuliani libera che di piatto deve solo insaccare per lo 0-1.
Lo 0 a 2 arriva al  82’: filtrante di Bonetti con un pallonetto per Brumana che a tu per tu col portiere non sbaglia e gonfia la rete.

LAZIO – GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 0-2 (0-0)

LAZIO: Melis, Curcuruto (Santoso 75’), Lanzieri, Savini, Ferrazza, Picchi, Coletta, Monaco, Marchese, Lombardozzi (Celi 82’), Cianci. All. Aschiraf A disp.: Latini, Romano, Pascucci,Tata, Tagliaferri.
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO : Marchitelli, Martinelli, Rodella (Bischi 66’), Tuttino, Laterza, Bissoli ,Oliver(Bonetti 53’), Parisi, Zuliani, Brumana (Nardella 85’), Camporese. All. Rossi. A disp: Bonassi, Pochero, Peressotti.
ARBITRO: Paone di Ercolano.
RETI: 60’ Zuliani, 82’ Brumana.
AMMONITE. Parisi (TA), Cianci (LA), Savini (LA), Lombardozzi (LA)

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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