De Laurentiis: “Mazzarri? Non voglio prendere decisioni affrettate”

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato intervistato da Sky Sport e ha parlato del campionato, di Cavani, del futuro di Mazzarri e del periodo attuale della sua società:

Cavani si doveva sbloccare, come del resto tutta la squadra. La partita con l’Atalanta è stata complicata, giocata dalla squadra avversaria con tenacia e impeto. Questo ha fatto scaturire una partita interessante e difficile. Abbiamo avuto moltissime occasioni ma la palla non entrava. L’autogol poi ci aveva riportato in un momento di negatività. Con Cavani abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto al di là del campo. È un guerriero ed ha una propria particolare cultura”.

“Secondo posto? Io e Mazzarri non abbiamo mai parlato di primo o secondo posto. Abbiamo sempre detto di voler entrare fra i primi 5. Il campionato si è risvegliato, ora ci sono molte partecipanti importanti. Mi piace questa sfida estesa a molti contendenti. Quando ci sono i 3 punti in palio, tutto può accadere. Ma ripeto, noi guardiamo alla prossima partita e non oltre. Voglio menzionare anche la Primavera: siamo in finale di Coppa Italia, mi auguro che il San Paolo possa essere pieno”.

“Visita a Castelvolturno? Ho sentito la necessità di capire se c’era o no un problema. I giocatori avevano bisogno di una scossa, che c’è stata. Abbiamo affrontato i problemi come si fa fra amici. Hanno capito che ero con loro e non contro”.

Futuro di Mazzarri? Dobbiamo trovare un momento di tranquillità per poterlo affrontare. Mi sono visto con Mazzarri per parlare della situazione della squadra. Non ho parlato del futuro, ci siamo detti i nostri pensieri tante volte e oramai basta un’occhiata per capire le nostre idee. Non voglio dargli l’assillo di prendere decisioni affrettate, certe cose si pagano. Sono decisioni che non possono prescindere da un grande senso di responsabilità. Insieme siamo una coppia che si è sempre ben integrata, se son rose fioriranno. Siamo concentratissimi sulla prossima partita perché vogliamo arrivare il più in alto possibile. Il profilo Twitter? Lavoriamo con i media, il profilo Twitter era nell’aria da molto. Mi ha fatto questa sorpresa mio figlio. La comunicazione è la nostra professione, in fondo. Pioli dopo Mazzarri? Mi ha messo sempre in grande difficoltà, ma non ci ho mai pensato come allenatore del Napoli. Ora c’è Mazzarri, non sto pensando ad altri allenatori“.

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

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