Napoli, Mazzarri: “È un momento così, come tanti. Ripartiamo!”

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Alla vigilia del match di campionato, Napoli-Atalanta, ha parlato in conferenza stampa Walter Mazzarri nella sala conferenze del centro sportivo di Castelvolturno. Queste le parole del mister:

Che settimana è stata dopo le tante polemiche? Quando le cose non vanno al meglio subentrano aspetti psicologici che non puoi controllare più di tanto. E’ un momento così, ma ne abbiamo già passati tanti così a Napoli, ed ancora di più io nella mia carriera. Abbiamo toccato tutte le corde giuste per superare queste difficoltà”.

Quanto è importante la coesione del gruppo per uscire dalla crisi? Hai parlato con Cavani? L’uruguayano è sereno? “La squadra ha sempre risposto in modo positivo dopo delle difficoltà, solo uniti si può venire fuori da certe situazioni. Edinson è sereno, tutti gli stiamo vicini ma non dobbiamo fargli sentire la pressione perchè non deve avere frenesia. Domani, ad esempio, è una delle poche volte che dico che conta il risultato, non la prestazione. Di fronte avremo una squadra forte, organizzata, non dovremo farci prendere dalla frenesia. L’anno scorso attaccammo a testa basso e loro ci fregarono”.

De Laurentiis cosa ha chiesto nella sua visita a Castelvolturno? “E’ stato un confronto ancora più bello del solito. Abbiamo parlato, s’è fatto vedere dai ragazzi come accaduto già l’anno scorso. Riesce sempre a dare un contributo, i ragazzi hanno constatato la fiducia della socieà nei loro confronti dopo il lavoro di questi anni. Chi vuole bene a questa squadra deve pensare che mancano dieci partite, inizia un torneo nuovo, daremo il massimo e tireremo le somme alla fine. La gente domani deve capirlo e deve spingerci anche se le cose inizialmente non dovessero andare nel migliore dei modi”.

Quanto influisce un allenatore nella crisi del Napoli? Cosa devo rispondere, poi dicono che sono presuntuoso e che mi faccio complimenti da solo. Anche l’anno scorso ci sono stati periodi difficili, venne in quel caso il presidente, ma poi si superò la situazione”.

Con l’Atalanta come a Siena? “Sarebbe perfetto. Il momento è negativo come quello e proprio da lì ripartimmo. Siena fu una tappa importante per poi mettere a segno quelle vittorie consecutive”.

Zuniga può essere una soluzione per la fascia destra? “Certo, ma uscendo dalle Coppe abbiamo anche abbondanza. C’è anche Mesto, non dobbiamo dimenticarlo, e poi Zuniga deve dimostrare di essere in condizione migliore rispetto a Maggio o Mesto. Zuniga, partendo dall’out sinistro, può convergere e calciare di destro”.

Pandev ed Insigne fanno meglio a gara in corsa, come te lo spieghi? “Non saprei, sono cose che nascono dallo sviluppo della partita. Da loro comunque mi aspetto un contributo importante in termini di asisst, di ultimo passaggio, al di là dei gol che possono realizzare”.

Il Milan è una minaccia: “L’ho sempre rispettato nche quando era a tanti punti di distacco. Pensiamo a vincere noi, in quel caso il Milan dovrà fare più punti per superarci. Ma ci sono anche Inter, Roma e le altre, io rispetto tutte le squadre perchè sono forti”.

fonte: tuttonapoli.net

 

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

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