Lazio, Petković: “Siamo l’unica squadra in corsa su tre fronti”

-

Alla vigilia della sfida Torino-Lazio, uno dei posticipi delle 20:45, mister Vladimir Petković ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa. Queste le parole del tecnico bianco-celeste:

Tornare a vincere in trasferta
“Avversario valido, in forma. Noi basta con le chiacchiere. Dobbiamo dimostrare con i fatti e speriamo di ottenere i tre punti”.

Ha capito perchè bene in Europa e non in Italia
“Diversi tipi di calcio. In Italia non ci sono partite facile e ogni tanto bisogna avere una sensazione positiva per primi. Ukltimamente abbiamo avuto poca fortuna. Ma non solo noi abbiamo qualche problema. Ogni squadra ha avuto un periodo no. Tocca a noi rialzarci”.

Molti infortuni, a cui si è aggiunto Floccari
“Non è da ieri l’infortunio di Floccari e non ci voleva questo ma spero di avere la maggior parte di questi giocatori dopo la pausa. Una parte di infortnui sono fortuiti speriamo di ritrovarli”.

Orgoglioso di essere l’unica squadra in corsa su tre fronti
“Si molto. È il messaggio che non è passato ancora. Ma siamo molto orgogliosi, possiamo dare di più per puntare su tutti i fronti ma ci vuole tanto sacrificio, convizione per ottenere questi risultati”.

Emergenza in attacco. Saha pronto?
“È migliorato ma non ha i 90′ nelle gambe. Deciderò domani”.

Mauri è pronto dal primo minuto insieme ad Ederson?
“Potrebbe cominciare entrambi dalla panchina. Mauri non è al top ma è normale dopo 4 settimana. Dopo la pausa chi rientrerà non sarà al top. Mauri ha aiutato la squadra per un’ora e da questa partita può ancora crescere”.

Paragone tra i due campionati, Italia e Turchia
“Ci sono differenze e somiglianze. Parlare del calcio 24 ore su 24. In Turchia le squadre giocano più o meno allo stesso modo. In Italia c’è più qualità e sistemi di gioco diverso. In Turchia è stata una bella esperienza che mi è servita anche qua alla Lazio”.

Consigli per Kozak
“Convinzione, si deve essere pronti, cercare anche i piccoli spazi per fare gol. Lui deve imporsi anche in questo campionato”.

Difficoltà tattiche contro il Torino?
“Niente di nuovo. Torino è solida, come ha giocato nel precampionato così giocherà contro di noi. Forse possono cambiare qualche dettagli per chi gioca in attacco. E’ un avversario forte che in casa pratica un buon calcio. Dobbiamo fare tante attenzione sulla velocità e ripartenze”.

Tre punti fondamentali per la corsa Champions?
“Non faccio previsioni. Cerchiamo di ottenere la vittoria per rimanere in modo attivo per la lotta al terzo posto”.

Ederson, dipende anche dal terreno di gioco
“Non solo. Ma anche della condizione del giocatore e non solo del terreno. Se nevica devo togliere diversi non abituati a giocare sulla neve. Abbiamo dimostrato di essere camaleontici. Il campo non c’entra è importante la testa”.

Ultima possibilità per non perdere il treno Champions?
Se questi che sono dietro di 6 punti credono nella Champions allora anche noi possiamo. Noi cerchiamo di vincere tutte le partite.

La Coppa inciderà sulle gambe?
“Si, per questo si deve dare molto a livello mentale. Dalla testa partono le gambe”.

Si aspettava un girone di ritorno così lento?
“Tutti hanno perso i punti. Alla fine conta il risultato finale”.

Buon rapporto con i tifosi, il suo futuro?
“Sono tranquillo, la  società e i tifosi anche. Faremo tutto per fare bene”.

Derby di lunedì
“Non cambia niente. Forse per quelli che arrivano da fuori. Il derby resta il derby”.

Fonte: lazionews.eu

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

C’è solo un Maradona

Che brutta fine hanno fatto le figurine: la bulimia di progresso le ha fatte entrare - anche a loro, poverette - nel mefistofelico universo...
error: Content is protected !!