Serie A2 Femminile: intevista con Giorgia Galletti

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Facciamo due chiacchiere con il trequartista dell’Imolese femminile, Giorgia Galletti, sempre più protagonista in campo.

Che partita ti aspetti col Villanova? Quali sono le insidie?

“Non temo il Villanova. Non è un avversario da sottovalutare e anzi, anche se è penultimo in classifica, noi dobbiamo avere la stessa determinazione, grinta e carattere di domenica scorsa. Solo così si può andar lontano”.

Perché avete vinto con la Bocconi?

“Nulla da dire sulla partita contro il Bocconi Sport Team. Penso che sia stata una della più belle partite che abbiamo fatto. Abbiamo offerto tutte quante una bellissima prestazione e ci voleva proprio visto che mancano quattro partite alla fine del campionato, tra cui San Zaccaria, Inter e Jesina. Dobbiamo crescere ancora molto dal punto di vista mentale e ci dobbiamo impegnare sempre al massimo come abbiamo fatto in questi ultimi due mesi. Ci stiamo allenando bene per arrivare forte appunto per le ultime tre partite di campionato, anche se comunque il tempo non aiuta e siamo costrette ad allenarci nel campo da calcetto”.

Descrivi il momento della squadra e il tuo?

“Siamo una grande squadra, con tanta voglia di giocare e fare bene. Secondo me il girone di ritorno è quello più duro, ma noi invece stiamo crescendo. Agli allenamenti siamo state quasi sempre tutte presenti, ci impegnamo sempre al massimo e la classifica lo dimostra”.

Dopo otto anni che effetto fa essere protagonista?

“Siamo tutte protagoniste, perché siamo una squadra unita e compatta. Perdiamo o pareggiamo, usciamo sempre dal campo con il sorriso e questo fa di noi una vera grande squadra. Sto bene, mi sento davvero in gran forma e penso che i risultati lo dimostrino. Mi sto allenando bene e con continuità. A inizio stagione avevo detto che volevo tornare il mancino di una volta, ci sto riuscendo, e questo grazie ai mister e ai duri allenamenti che sto facendo. Quando vado in campo cerco di fare quello che chiede il mister, poi, se come nelle ultime due partite viene anche il gol, tanto meglio. Ci sto prendendo gusto e mi dispiacerebbe smettere di farli”.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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