Champions League: Bayern con il brivido, l’Arsenal sfiora il miracolo

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All’Allianz Arena, sotto una leggera nevicata non riesce il miracolo all’Arsenal, che batte il Bayern Monaco 2-0 ma viene comunque eliminata, in virtù della sconfitta per 3-1 all’andata.

ALL’IMPROVVISO GIROUD – La sfida si accende subito: manovra veloce dell’Arsenal, da Ramsey a Rosicky che allarga su Walcott nei pressi del vertice destro dell’area bavarese. Dante scivola e il n14 dei Gunners può avanzare e mettere in mezzo un cross teso sul quale si avventa Giroud che deposita in rete da pochi passi. Vantaggio Arsenal dopo 3 minuti, tutto quello che gli inglesi volevano e che nessun altro, forse, si aspettava. Il primo tempo, però, si spegne lentamente, perché il Bayern riesce a riconquistare il possesso prolungato del pallone e manovra con discreta facilità, mentre l’Arsenal tenta di ripartire velocemente ma non è mai abbastanza preciso in fase di rifinitura. Occasioni da gol inglesi non se ne vedono più fino al 45′, mentre i tedeschi arrivano dalle parti di Fabianski con un paio di conclusioni da fuori e un palo esterno colto da Muller, con un tentativo quasi dalla linea di fondo. Si va al riposo con un punteggio che, tutto sommato, può star bene ai padroni di casa, mentre l’Arsenal aveva avuto la partenza che sperava ma non è poi riuscita a costruirci sopra qualcosa.

ARSENAL, MIRACOLO SOLO SFIORATO – Il secondo tempo si apre con un Bayern più motivato, alla ricerca del gol che chiuderebbe i conti, anche se non arrivano occasioni davvero pericolose. Una serie di tiri dalla distanza sono il meglio che i tedeschi costruiscono nel primo quarto d’ora, ma Fabianski non viene impensierito fino al 68′, quando salva a tu per tu contro Robben, che si era involato da solo in contropiede. Wenger tenta di inserire forze fresche con l’ingresso di Chamberlain e Gervinho e proprio quest’ultimo, al 79′, manca il bersaglio in allungo dall’interno dell’area, su un pregevole assist di Cazorla nello spazio. Fabianski salva con stupenda reattività su Muller due minuti dopo ma all’85’ Koscielny trova l’incornata vincente su corner di Cazorla, e l’Arsenal raddoppia. Minuti finali di grande tensione, ma il Bayern regge e trova la qualificazione. All’Arsenal resta l’enorme rammarico del punteggio complessivo di 3-3 fra andata e ritorno e la sfida dell’Emirates giocata in modo pessimo che ha, di fatto, segnato l’intero ottavo di finale in modo troppo pesante.

BAYERN MONACO-ARSENAL 0-2 (0-1)

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer, Lahm, Dante, van Buyten, Javi Martinez, Alaba, Luiz Gustavo, Robben, Muller, Kroos (80′ Tymoshchuk), Mandzukic (72′ Gomez). A disp.: Starke, Rafinha, Contento, Shaqiri, Pizarro. All.: Heynckes.
Arsenal (4-2-3-1): Fabianski, Jenkinson, Mertesacker, Koscielny, Gibbs, Arteta, Ramsey (72′ Gervinho), Cazorla, Rosicky, Walcott (72′ Oxlade-Chamberlain), Giroud. A disp.: Mannone, Vermaelen, Diaby, Coquelin, Arshavin. All.: Wenger.
Arbitro: Pavel Kralovec (Rep. Ceca).
Marcatori: 3′ Giroud, 85′ Koscielny.
Note – Ammoniti: Gibbs, Rosicky, Giroud, Mertesacker, Cazorla (A), Lahm, Javi Martinez, Gomez (B); Espulsi: a.

Antonio Cunazza
Antonio Cunazza
Torinese, classe 1983. Da piccolo voleva vedere Wembley e il Maracanã, gli manca ancora il secondo. Toro e Arsenal nel cuore, sta fra un tackle di Gilberto Silva e Tony Adams che chiama il fuorigioco.

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