Spettacolo alla Veltins: il Galatasaray batte lo Schalke e acciuffa i quarti

-

Il Galatasaray stende lo Schalke e si appropria dei quarti di finale. Partita magnifica, veloce e di qualità altissima, che fa crescere il disappunto nel vedere i tedeschi fuori dai giochi, ma che rende giustizia alla truppa di Terim, sempre attenta e pronta a punire le distrazioni avversarie. Da vedere e rivedere. 

 

CALCIO PURO A GELSENKIRCHEN: TURCHI CORSARI. Dopo l’1-1 dell’andata, Fatih Terim schiera l’artiglieria pesante alla Veltins Arena: Sneijder dietro a Burak Yilmaz e Didier Drogba. Keller risponde con il finlandese Pukki unica punta, supportato dal trio fantasia Bastos-Draxler-Farfan.
Il primo tempo è di rara bellezza, con un ritmo indiavolato e tante occasioni per parte. Molto attivo lo Schalke con Bastos e Farfan, mentre i turchi provano a scardinare la difesa tedesca con precise geometrie. Sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio al 17′ minuto, quando Farfan batte un calcio d’angolo, trovando la sponda di Matip per Roman Neustädter, che insacca il pallone da una decina di metri. La gara si mantiene infuocata, con entrambe le squadre che sposano un calcio offensivo e spettacolare.
In cinque minuti, la truppa di Terim mette la sfida sul binario giusto. Al 37′ Hamit Altintop estrae la bacchetta magica, recita l’incantesimo e segna l’1-1 con un tiro da Oscar dai 30 metri, sfruttando il passaggio su punizione di Selçuk Inan. Il 2-1 arriva invece al 42′, quando Nounkeu sfodera un filtrante in scivolata, battendo Höger sul tempo: Burak Yilmaz si fionda sul pallone e lo alza appena in tempo in modo da beffare Hildebrand in uscita e insaccare.
Al rientro, il ritmo partita cala e lo Schalke lavora pazientemente per approfittare degli errori avversari. Entrambe le compagini vanno vicinissime al gol con Yilmaz e Pukki, ma sono i tedeschi a trovare il pareggio: Höger trova la traversa con una gran conclusione, la palla arriva a Pukki, ma il contrasto con Muslera la manda sui piedi di Uchida, che serve Michel Bastos, il quale la piazza comodamente.
La creazione di gioco è continua: le sviolinate di un indemoniato Draxler si fondono ai mordi e fuggi del Galatasaray, esaltando le prestazioni dei due portieri, con un Hildebrand miracoloso su Amrabat. Come sempre quando si assiste a spettacoli del genere, la soddisfazione del privilegio avuto viene sovrastata dalla delusione nel vedere una delle due squadre ammainare le bandiere e abbandonare il torneo. Ci pensa il neo-entrato Umut Bulut a diradare questi pensieri, insaccando il 2-3 a porta vuota, dopo che Inan aveva provato a freddare Hildebrand con un tunnel.

 

 
SCHALKE 04 – GALATASARAY: 2-3 (1-2).
Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand; Kolasinac, Matip, Höwedes, Uchida; Neustädter (46′ Fuchs), Höger (85′ Meyer); Bastos, Draxler, Farfan; Pukki (85′ Obasi). A disp.: Fährmann, Metzelder, Barnetta, Moritz. All.: Keller.
Galatasaray (4-3-1-2): Muslera; Riera, Nounkeu, Kaya (79′ Zan), Eboué; Inan, Felipe Melo, Hamit Altintop; Sneijder (70′ Amrabat); Yilmaz (86′ Bulut), Drogba. A disp.: Balta, Kurtuluş, Sarıoğlu, Iscan. All.: Terim.
Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia).
Marcatori: 17′ Neustädter (S), 37′ Hamit Altintop (G), 42′ Yilmaz (G), 63′ Bastos (S), 90′ + 5 Bulut (G).
Note: ammonizioni: Kolasinac, Höger (S), Drogba (G).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

MondoPallone Racconta… Fuorigioco: Walter Casagrande, gol ed eccessi

Negli anni 80 in Brasile diventò protagonista con il Corinthians e con la Nazionale verdeoro, a suon di gol. Walter Casagrande, centravanti alto e...
error: Content is protected !!