Torino, Ventura: “Ogbonna titolare, Donadoni? Gli auguro il meglio”

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Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato, Parma-Torino, in programma domani pomeriggio alle ore 15:00, valida per la 28/a giornata di Serie A. Queste le parole del mister:

All’andata fu una delle partite più brutte del Toro.

“La gara dell’andata fu condizionata dall’espulsione di Sansone, abbiamo gli stessi punti, anzi ne avremmo uno in più, è una gara importante come le successive, stiamo parlando di banalità. Ogni avversario presenta delle difficoltà, abbiamo Cerci, Meggiorini e Diop fuori che sono un cinquanta per cento del nostro potenziale offensivo. Altri giocatori avranno la possibilità di mettersi in mostra”.

Menga o Birsa?

“Menga sta migliorando tanto da quando è arrivato, bisogna dargli il tempo di crescere, avrà le sue possibilità da qui alla fine. E’ stata una settimana tranquilla, non ho dubbi, in alcune partite ci sono giocatori più portati a giocarle, ma queste sono riflessioni prepartita, sia Santana che Stevanovic possono giocare. Stevanovic è stato convocato dalla Nazionale questo mi fa piacere, gli fa capire ulteriormente che la strada che aveva intrapreso non era quella giusta”. 

Santana gioca meglio dall’inizio che a partita in corso.

“Santana è un giocatore di grande esperienza che sa come comportarsi e adattarsi, il fatto che io non abbia mai vinto a  non lo ricordo, vuol dire che c’è la speranza di invertire il pronostico”.

Torna Ogbonna titolare.

“Fino a quando avrò la voglia e l’entusiasmo per allenare continuerò a fare l’allenatore, dice Ventura, alla domanda se prima o poi passerà dietro alla scrivania. Parlando di Ogbonna, rientra non perchè lo scrivono i giornali, Rodriguez ha fatto benissimo ed è forse il miglior acquisto che abbiamo fatto sotto questo aspetto, ma perchè è un capitale della Società”. 

Rodriguez ed Ogbonna potrebbero convivere.

“Si può fare tutto nella vita, però è chiaro che far giocare un mancino a destra non è una cosa ottimale, bisogna seguire una certa logica.  Io sono stato il primo a Cagliari a schierare la difesa a tre, anche a Lecce, ad Udine e a Napoli l’ho adottata. Fondamentale è sempre la disponibilità dei giocatori per qualsiasi modulo di gioco che viene adottato”.

Che rapporti ha con Donadoni mister?

“Ho qualche anno più di Donadoni, da giocatore ha fatto grandi cose, ha fatto parte di una squadra che ha stupito il Mondo, in maniera un po’ precoce ha anche allenato la Nazionale, gli auguro un’ottima carriera, è sicuramente una persona seria e questo nel calcio è importante”.

Ecco i convocati per la gara di domani: Bakic, Barreto, Basha, Bianchi, Birsa, Brighi, Caceres, Coppola, D’Ambrosio, Darmian, Di Cesare,  Gazzi, Gillet, Glik, Jonathas, Masiello, Menga, Ogbonna, Rodriguez, Santana, Stevanovic, Vives.

fonte: tuttotoro.com

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

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