Napoli-Juventus 1-1, la paura fa… pareggio

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Nella partita dell’anno vince l’equilibrio: al gol di Chiellini risponde Inler nel primo tempo, nella ripresa pochissime emozioni per un pareggio giusto.

TUTTO SECONDO VIGILIA – Per la partita dell’anno i due tecnici, Mazzarri e Conte, non stravolgono le formazioni attese alla vigilia: i partenopei ritrovano i due “veterani” sugli esterni, Zuniga e Maggio, lascia Insigne in panchina in favore di Pandev e si affida alla vena realizzativa di Cavani. Conte, invece, inserisce la formazione tipo preferendo inserire Peluso dal 1′, piuttosto che Asamoah. In attacco Giovinco-Vucinic.

NERVOSISMO E GOAL – Davanti ai sessantamila del San Paolo parte forte il Napoli che, dopo meno di 10”, sfiora il gol con Hamsik. La pressione studiata da Mazzarri mette in difficoltà la Juventus che non riesce a partire palla al piede dalla propria area: Pirlo viene chiuso in una gabbia ed è Bonucci a dover impostare. Al 10′, però, la sfida prende una piega diversa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il faro del centrocampo juventino, Andrea Pirlo, serve col sinistro Chiellini che, sovrastando Britos, insacca di testa. San Paolo gelato e Napoli che fatica a rendersi pericolosa. Sarebbe Vucinic a poter chiudere la pratica in contropiede, ma si divora il raddoppio trovando una buona risposta di De Sanctis. I padroni di casa non costruiscono e i tifosi si spazientiscono; quando tutto sembrato destinato allo 0-1 ecco che Inler trova il pezzo forte del suo repertorio: bolide dai trenta metri, deviazione di Bonucci e Buffon battuto. Nel finale c’è tempo per un brutto spot: Cavani e Chiellini si rendono autori di alcune scaramucce che finiscono con una tirata di capelli e una gomitata.

EMOZIONI “ZERO” – Mazzarri mescola le carte nella ripresa e passa alla difesa al quattro togliendo Britos in favore di Dzemaili: partenopei, poco abituati a questo schieramento, sembrano faticare nel primo quarto d’ora del secondo tempo con la Juventus che tiene meglio il campo. Le emozioni sono davvero poche, anzi quasi pari allo zero. In fin dei conti ai bianconeri il punto sta più che bene; a suonare la sveglia, infatti, è Hamsik che calcia dai venticinque metri con Buffon che respinge male: sulla sfera si avventa Dzemaili che, clamorosamente, calcia a lato gelando il San Paolo. Mazzarri gioca la carta Insigne che, però, non incide sul match: la Juventus non calcia mai verso lo specchio della porta avversario. Dopo due di recupero, così, Orsato manda le squadre negli spogliatoi.

Tabellino

Napoli-Juventus 1-1 (1-1)

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos (46′ Dzemaili); Maggio, Behrami, Inler (83′ Armero), Zuniga; Pandev (65′ Insigne), Hamsik: Cavani.  A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Rolando, Mesto, Donadel, El Kaddouri, Calaiò All. Mazzarri
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio (92′ Padoin), Peluso; Giovinco (73′ Matri), Vucinic (84′ Pogba).  A disp.: Storari, Rubinho, Asamoah, Marrone, Isla,  Giaccherini, Quagliarella, Matri All. Conte

Arbitro: signor Orsato
Reti: 10′ Chiellini (J), 44′ Inler (N)
Note: Ammoniti: Vidal (J), Cavani (N), Berhami (N), Cannavaro (N), Zuniga (N), Peluso (J); Espulsi: – Recupero: 3′ p.t./2’s.t.

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Antonio Paviglianiti
Antonio Paviglianiti
Nasce nel 1993 a Reggio Calabria, ama lo sport e il giornalismo fin da giovanissimo; frequenta la facoltà di Giurisprudenza e dal settembre 2010 collabora con TuttoReggina.com e GenerazioneDiTalenti.

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