Viareggio Cup, Milan-Anderlecht 0-3: vittoria meritata della squadra belga

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Il Milan di Dolcetti non riesce nell’impresa di conquistare la Viareggio Cup per la nona volta (sarebbe stato record). Primo tempo combattuto e occasionissima sprecata da Petagna che poteva cambiare la partita. Nella seconda frazione dilaga l’Anderlecht con lo doppietta di Acheampong e il gol allo scadere di Jaadi.

PRIMO TEMPO COMBATTUTO, PETAGNA SCIUPA IL VANTAGGIO – Sotto gli occhi di Adriano Galliani e Massimiliano Allegri inizia la finale della Viareggio Cup. Partita bloccata nei primi dieci minuti, l’unica fiammata la regala Cristante con un bellissimo lancio a liberare Ganz, che però spreca calciando alto. All’11’ episodio importante in area del Milan: Acheampong viene servito in profondità e si presenta a tu per tu con Narduzzo, ma è decisiva la scivolata da dietro di Speranza che riesce a intervenire pulito sul pallone; l’episodio fa balzare in piedi la panchina dell’Anderlecht che reclama il rigore, ma la moviola evidenzia il grande salvataggio del numero 6 rossonero. La partita non offre grosse emozioni fino al 25′, quando Petagna sbaglia due gol nella stessa azione, il secondo dei quali in maniera clamorosa: da una punizione conquistata e calciata da Lora, il centravanti del Milan prima manca l’impatto con la sfera e in seguito, dopo che la palla viene rimessa prontamente in mezzo, spara sulla traversa da un metro. Momento favorevole per i rossoneri che due minuti dopo hanno un’altra occasione su corner con Ganz che, lasciato solo in area, calcia alto sopra la traversa, con il portiere che era comunque in traiettoria. Alla mezz’ora bella trama dell’Anderlecht, con Tarfi che guadagna il fondo ed effettua un buon fendente, ma è ottima la risposta di Narduzzo che con i pugni allontana anticipando tutti. Nell’ultimo quarto d’ora prende campo la formazione belga che, nonostante un paio di buone iniziative, riesce a rendersi pericolosa solo al 40′ quando, dopo un’azione confusa in area del Milan, Diarra si ritrova libero di calciare dagli undici metri, ma la conclusione finisce molti metri sopra la traversa. Il primo tempo termina in seguito a una bella sgroppata di Petagna che, dopo aver dribblato in velocità un paio di avversari, effettua un cross troppo lento per poter impensierire la difesa belga. Intervistato nell’intervallo da Rai Sport 1, Arrigo Sacchi, ospite in tribuna, sottolinea come sia inconcepibile il fatto che una partita di tale importanza si giochi in un terreno di gioco assolutamente imbarazzante.

RIPRESA A SENSO UNICO, IL MILAN CROLLA A LIVELLO FISICO – il secondo tempo inizia subito con la doccia fredda per la squadra di Dolcetti: bellissimo cross di Diarra che pesca in area Acheampong che, dimenticato dalla retroguardia rossonera, insacca di testa incrociando il pallone nel secondo palo, battendo l’incolpevole Narduzzo. Tre minuti più tardi, il Milan tenta di pareggiare i conti con Ganz che serve un ottimo assist per Petagna: il sinistro di quest’ultimo, però, si spegne tra le mani di Roef sul primo palo. Passano altri tre minuti e il milan propone un’azione fotocopia alla precedente, ma a protagonisti invertiti: Petagna lancia Ganz che, dalla stessa zolla sul centro-sinistra dell’area di rigore, esplode un sinistro a mezz’altezza sul palo più vicino, ma l’estremo difensore belga si esibisce in una grande parata. Sul corner seguente, colpo di testa di Petagna che finisce di poco a lato. Dopo la reazione del Milan, si fa vedere nuovamente in avanti l’Anderlecht con Soumane, che non crea problemi a Narduzzo con un diagonale debole. Al 63′ Ganz manca l’impatto con il pallone in sforbiciata e Dolcetti effettua tutte e cinque le sostituzioni a disposizione per tentare di immettere forze fresche in campo. Al 76′, però, Acheampong sigla il secondo gol dell’Anderlecht e chiude la partita: discesa prorompente della punta belga che, partito da metà campo, supera in velocità tre avversari e fredda Narduzzo appena entrato in area. Sicuramente una rete da applausi quella di Acheampong, ma non è esente da colpe la fase difensiva del Milan che patisce la stanchezza di tutto il torneo e non trova le forze per contrastare l’avversario lanciato a rete. I rossoneri accusano il colpo e sembrano non crederci più: ciò che ne consegue è uno sterile tentativo di accorciare le distanze, ma il risultato si può riassumere in una conclusione murata di Cristante e due tiri terminati fuori, rispettivamente dei soliti Petagna e Ganz. Al 94′, in contropiede, viene siglato lo 0-3 dal neo-entrato Jaadi: Narduzzo sventa come può una conclusione angolata, sopraggiunge Tarfi che con molto altruismo serve in mezzo Jaadi, il quale non deve far altro che appoggiare in rete. La partita finisce qui, vittoria meritata dell’Anderlecht che solleva al cielo la Viareggio Cup.

 

Tabellino

Milan: Narduzzo;  Ferretti (57′ Pedone), Pacifico,  Speranza, Tamas (66′ Pinato); Piccinocchi (83′ Bastone), Cristante, Lora (72′ Prosenik); Ganz, Petagna, Henty (62′ Aniekan)

Anderlecht: Roef, D’Alberto, Mbemba, Heylen, Lukaku, Dendoncker, Diarra (78′ Jaadi), Daf, Tarfi, Acheampong, Soumare (69′ Henen)

Arbitro: De Marco

Marcatori: 56′, 76′ Acheampong (A), 94′ Jaadi (A)

Note. Ammonizioni: 68′ Pacifico (M), 78′ Diarra (A)

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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