Torino, Ventura: “A Cagliari anni indimenticabili ma voglio i tre punti”

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Rifinitura a porte chiuse alla Sisport per il Torino, nella sala stampa dell’Olimpico Giampiero Ventura parla del match di domani a Cagliari. I granata recuperano Danilo D’Ambrosio, ma perdono Jonathas out 7 giorni e devono rinunciare ancora a Mario Santana. Non andrà neanche Mario Bakic, vittima l’altro giorno di una distorsione in allenamento.

Si giocherà a porte chiuse mister?È impossibile farsi un’idea, mi dispiace per Cellino, è stato mio presidente per 4 anni ed è un amico, spero che risolva al più presto la sua problematica. Le porte chiuse fanno parte del mondo del calcio, già vissuta questa esperienza, senza il tifo lo spettacolo calcio perde qualcosa. Per i tifosi del Torino che sono in Sardegna era un’occasione per vedere la squadra, dispiace, così è stato deciso e noi ci atteniamo. Giocare a porte chiuse è anomalo,io se non ricordo male giocai a porte chiuse Brescia-Verona anni fa.

Ha detto qualcosa alla squadra per evitare che sbagli approccio come a Udine? “Non ho detto ancora nulla ma glielo dirò, non affronteremo il discorso della partita di Cagliari, ma il nostro modo di essere, quello che vogliamo diventare, il sogno di ogni giocatore, quello della tifoseria. La squadra è cresciuta attraverso sacrifici sul campo, attraverso l’esperienza, diventando impermeabili al chiacchiericcio, all’arbitraggio alle volte poco positivo nei nostri confronti. Rimango convinto che potevamo avere qualche punto in più in classifica.”

Nella gara d’andata vinse il Cagliari.

“Domani non avremo Santana, avremo Stevanovic che sta cercando di recuperare e Birsa che si adatta a giocare a sinistra, un grazie ad entrambi per la loro disponibilità. Uno giocherà e l’altro subentrerà, siamo in pochi davanti per le assenze. Gazzi lo farò rifiatare quando non ce la farà più.
Potrebbe essere dall’inizio o a partita in corso, oggi se vogliamo avere la nostra identità dobbiamo proseguire in un certo modo.
D’Ambrosio le ultime partite che ha fatto le aveva giocate alcune bene altre benissimo, lo stesso dicasi per Darmiam; quando Darmian è stato squalificato ha giocato D’Ambrosio. Darmian quando non ha giocato si è allenato molto bene e allora domani giocherà lui.”

Cagliari e Palermo due gare importanti.

Oggi come oggi noi abbiamo l’obiettivo della salvezza, lo raggiungeremo facendo delle prestazioni che ci permettano di fare punti. Il Cagliari è una buona squadra, con dei buoni giocatori. Ho vissuto a Cagliari tre anni e mezzo indimenticabili, sono stati anni di successi, con la promozione e l’Europa sfiorata, ci sono stati anche risultati economici notevoli con le cessioni di Zebina, Muzzi, Macellari, O’ Neill. I tifosi quando sono andato via mi hanno salutato con calore. I sardi hanno Sau, Ibarbo, Cossu, Conti, Nainggolan che sono ottimi giocatori. Se non ricordo male nelle ultime gare hanno perso solo con la Juventus, hanno vinto a Roma, è un test molto importante per il Torino

Fonte: tuttotoro.com

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

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