Bayern Monaco-Werder Brema, le probabili formazioni

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QUI BAYERN – Dopo la vittoria settimanale contro l’Arsenal la squadra capolista della Bundesliga è alla ricerca di un’ulteriore vittoria per avvicinarsi sempre di più all’Meisterschale. L’unico assente nella rosa a disposizione di Heynckes è il lungodegente Badstuber. Grazie al cuscinetto raccolto nelle ultime settimane, quindici punti di distacco dall’inseguitrice Borussia Dortmund, il tecnico tedesco può però concedersi di far riposare qualche giocatore che nelle ultime settimane ha dato tanto alla causa dei bavaresi. Probabile panchina, quindi, per Thomas Müller e Mario Mandžukić. Al loro posto aspirano alla maglia da titolare Arjen Robben e Mario Gomez. Dovrebbe partire dalla panchina anche il grande ex della partita, Claudio Pizarro:

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, van Buyten, Dante, Alaba; Javi Martinez, Schweinsteiger; Robben, Kroos, Ribery; Gomez. A disp.: Starke, Boateng, Contento, Rafinha, Can, Luiz Gustavo, Müller, Shaqiri, Tymoshchuk, Mandžukić, Pizarro. All.: Heynckes.

 

QUI WERDER – Anche per Thomas Schaaf, allenatore del Werder Brema, l’unica grande defezione viene dalla difesa. L’ex-Milan Sokratis, infatti, è costretto al forfait per colpa dell’influenza, stesso problema che ha messo K.O. il centrocampista Clemes Fritz. La squadra ospite, per il resto, è conosciuta per il suo gioco offensivo espresso spesso durante il campionato in corso, la stessa filosofia verrà messa in campo oggi con la speranza di ribaltare i pronostici della vigilia. Ma ecco la probabile formazione del Werder Brema nella sfida odierna:

Werder Brema (4-1-4-1): Mielitz; Ignjovsky, Lukimya, Prödl, Schmitz; Junuzovic; Arnautovic, Hunt, de Bruyne, Ekici; Petersen. A disp.:
Strebinger, Gebre Selassie, Pavlovic, Trybull, Öz Yildirim, Akpala, Elia. All.: Schaaf.

 

Leonardo Peruzzi
Leonardo Peruzzi
Dal 2002 vive a Monaco di Baviera, dove studia Americanistica e lavora per una compagnia di statistiche sportive, così può seguire i tornei giovanili e coltivare la sua passione più grande: individuare nuovi talenti.

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