Grecia: l’Olympiakos è sempre più solo, 2-0 sullo Xanthi

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L’Olympiakos continua la sua marcia, portando a +16 il distacco con la nuova seconda classificata, ovvero l’Asteras Tripolis. Buona prestazione della truppa di Michel, che ha però faticato con le maglie strette della difesa dello Xanthi. I traci invece si fermano a quota 28, aspettando l’OFI e il Panathinaikos.

 

SEMPRE PIU’ IN ALTO E SEMPRE PIU’ SOLI. Michel deve far dimenticare in fretta la brutta sconfitta di Valencia e schiera il suo consueto 4-2-3-1 con Lykogiannis terzino sinistro e Maniatis che torna in mediana, mentre Marinos Ouzounidis si trova davanti un grosso scoglio nella via per il sogno Europa e mette in campo una formazione speculare agli avversari, con Mandalos a supporto di Onwuachi.
L’Olympiakos fa la partita, tiene palla e ha le principali occasioni: buona la circolazione del pallone, ma la difesa tracia è attenta a non concedere troppo spazio. Al 15′ l’Arena trema per l‘azione migliore del primo tempo: Fejsa triangola bene con Maniatis, va al tiro, il portiere ribatte sui piedi di Djebbour, che non inquadra la porta.
Il gol ospite arriva al 29′, grazie a una punizione dalla fascia sinistra di Paulo Machado, che parte in posizione “stile CR7” e piazza il pallone nell’angolino alto, beffando un Lodigin partito in ritardo.
Il secondo tempo inizia con lo stesso ritmo compassato dei primi 45 minuti: Ouzounidis inserisce Baxevanidis e Marcelinho al fine di conferire alla sua squadra maggiore dinamismo ed evitare un’intera gara di anonimato.
Al 60′ però la scossa arriva dall’Olympiakos, che mette a punto una splendida azione, tutta di prima: una triangolazione tra Lykogiannis e Abdoun porta il greco al cross basso, sul quale si avventa Vlachodimos, che non segna il gol dell’ex solo grazie a un riflesso provvidenziale di Lodigin. Lo stesso numero 17 biancorosso spreca un’occasione colossale, concludendo addosso la portiere un contropiede ottimamente orchestrato da Abdoun.
La strategia dell’allenatore dello Xanthi porta sì la sua squadra ad avere più velocità nelle azioni offensive, ma toglie molta protezione alla difesa e, a riprova di questo, c’è il 2-0 Olympiakos al 68′: Djebbour insacca il pallone, dopo due parate di Lodigin su altrettanti tiri, senza che nessun difensore sia in grado di porre rimedio.
Le occasioni si susseguono fino alla fine di una ripresa emozionante, di cui le scelte degli allenatori hanno condizionato molto il cammino.

 

 

 

SKODA XANTHI – OLYMPIAKOS PIREO: 0-2 (0-1).
Skoda Xanthi (4-2-3-1): Lodigin; Paito (46′ Baxevanidis), Vallas, Goutas, Bertos; Fliskas, Dani (57′ Marcelinho); Smith (71′ Ranos), Mandalos, Marin; Onwuachi. A disp.: Bertos, Soltani, Lymberopoulos, Prittas. All.: Ouzounidis.
Olympiakos Pireo (4-2-3-1): Megyeri; Papazoglou, Crontreras, Siovas, Lykogiannis; Maniatis, Fejsa; Abdoun, Machado (63′ Greco), Vlachodimos (79′ Ibagaza); Djebbour (84′ Mitroglou). A disp.: Carroll, Modesto, Papadopoulos, Manolas. All.: Michel.
Arbitro: Andreas Pappas.
Marcatori: 29′ Machado, 68′ Djebbour.
Note: ammonizioni: Dani, Mandalos (SX), Papazoglou, Greco (OP).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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