Inter-Chievo 3-1, i nerazzurri tornano al successo: Cassano delizia, Milito finalizza

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L’Inter, dopo la sconfitta di Siena, torna a sorridere: nel posticipo della 24/a giornata è 3-1 contro il Chievo Verona in una partita a sprazzi divertente e scorrevole. Il ritorno del Principe Milito in campo e al gol è solo la ciliegina sulla torta.

STRAMACCIONI E CORINI SCELGONO COSI’ – Andrea Stramaccioni deve rinunciare, a un’ora dal fischio di inizio, al centrocampo innovativo con Gargano, Kuzmanović e Kovačić. Il nuovo arrivato, causa infortunio a una caviglia, non va nemmeno in panchina: al suo posto Cambiasso in cabina di regia. Difesa a quattro con Nagatomo e Zanetti a spingere mentre davanti si rivede Milito, autentico talismano dei nerazzurri. Eugenio Corini risponde non stravolgendo il modus operandi visto fin qui: difesa a quattro con il “ritornato” Acerbi al centro mentre Andreolli deve tenere a bada un cliente scomodo come Cassano. Linea di mediana con poco fosforo e tanti muscoli: il brio viene dato dal talentuoso francese Théréau a supporto di Paloschi.

FANTANTONIO ILLUMINA – Pronti via e i tifosi nerazzurri digeriscono la leggera cena domenicale: Antonio Cassano, per gli amici Fantantonio, trafigge un colpevole Puggioni. Calcio d’angolo su cui si alza un campanile: Juan Jesus non indirizza verso la porta e la difesa veneta spazza sui piedi sbagliati: il numero 99 ex Milan e Sampdoria tiene bassa la palla e Puggioni, sostituto di Sorrentino, spalanca la porta per l’1-0. Il Chievo Verona non subisce lo svantaggio immediato e prova a reagire. L’occasione del pareggio capita a un difensore: Francesco Acerbi, ex Milan, imbeccato su calcio di punizione da Théréau, completamente solo non riesce a correggere la traiettoria in porta. Non è altro che l’antipasto: dieci minuti più tardi Jokić mette in mezzo dalla sinistra e Rigoni, lasciato completamente solo da Jesus e Ranocchia, realizza il meritato pareggio. La partita è scoppiettante e lo si nota quando Cambiasso, da mezzala pura, si inserisce e calcia a colpo sicuro: Puggioni si riscatta e dice di no. L’ex Reggina, però, si arrende un minuto dopo a un’incornata che ricorda un ex 23 Inter (Materazzi): è Andrea Ranocchia a sancire il 2-1. I padroni di casa rischiano di legittimare il risultato con Gargano (36′) su punizione: Puggioni può solo  guardare ma ringraziare il palo. È questa l’ultima vera emozione di una buona prima frazione di gioco.

IL PRINCIPE CHIUDE I GIOCHI – A inizio ripresa Stramaccioni può sorridere: Cambiasso teso in mezzo, Milito gonfia la rete. Con l’argentino in campo i nerazzurri non conoscono il verbo “perdere”. E la compagine ospite rischia di capitolare un minuto dopo: prima Palacio, poi Nagatomo, infrangono le proprie speranze sul muro alzato da Puggioni. L’Inter gioca e si diverte, Corini corre ai ripari mescolando le carte: dentro il nuovo arrivato Spyroupoulos e l’esperto Luciano. Stramaccioni risponde con la standig ovation per Milito e il gradito ritorno al calcio giocato di Stankovic. I nerazzurri potrebbero servire il poker ma Puggioni, come spesso accaduto nel corso della gara, alza la saracinesca. Finisce con una piccola scaramuccia in pieno recupero con uno Stankovic che si becca un sacrosanto cartellino giallo.

Tabellino

Inter-Chievo 3-1 (2-1)

Inter (4-3-3): Handanovič; Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Gargano, Kuzmanović (83′ Schelotto), Cambiasso (75′ Stankovic); Cassano, Milito (65′ Alvarez), Palacio. A disp.: Carrizo, Belec, Silvestre, Jonathan, Pereira, Rocchi. All.: Andrea Stramaccioni.
Chievo (4-3-1-2): Puggioni; Andreolli, Acerbi, Dainelli, Jokić; Rigoni, Seymour (69′ Luciano), Cofie (63′ Spyroupoulos); Seymour; Paloschi (75′ Pellissier), Théréau. A disp.: Squizzi, Ujkani, Cesar, Sampirisi, Frey, Vacek, Farkaš, Hauche, Papp. All.: Eugenio Corini.
Arbitro: il signor Guida di Torre Annunziata
Marcatori: 2′ Cassano (I), 21′ Rigoni (C), 26′ Ranocchia (I), 51′ Milito (I)
Note: Ammoniti: Rigoni (C), Ranocchia (I), Stankovic (I); – Espulsi – Recupero: 2′ p.t./4′ s.t.

Antonio Paviglianiti
Antonio Paviglianiti
Nasce nel 1993 a Reggio Calabria, ama lo sport e il giornalismo fin da giovanissimo; frequenta la facoltà di Giurisprudenza e dal settembre 2010 collabora con TuttoReggina.com e GenerazioneDiTalenti.

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