Milan, Allegri: “Ora viene il difficile”

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Queste le dichiarazioni rilasciate dal mister rosso-nero alla vigilia di Cagliari-Milan, aspettando la decisione attesa per il pomeriggio, quando il Tar deciderà se accogliere o meno il ricorso del prefetto.

“In questo momento la squadra sta facendo discretamente bene e i ragazzi hanno fatto tanto dalla 9° partita fino ad ora. Ora viene il difficile e l’ho detto anche ai ragazzi paragonando il nostro percorso a un atleta che corre i 100 metri. I ragazzi hanno fatto una bella rincorsa fino ad ora, ma adesso dobbiamo cercare di non perdere più punti e cercare di non avere cali di tensione perché le partite diminuiscono e ci sono meno partite per recuperare. Dobbiamo pensare solo ad allenarci, sapendo che domani giochiamo contro il Cagliari che indipendentemente da dove giochiamo ha ottime individualità, con giocatori davanti che non danno punti di riferimento. Noi ci siamo preparati per giocare, quindi andremo a Cagliari con la testa per cercare di prendere dei punti che in questo momento sono importanti”.

Questi ragazzi che ho a disposizione me li ha messi a disposizione la società e sono contento. Hanno qualità importanti. Il campionato è lungo e bisogna rendersi conto che El Shaarawy e Niang sono alle prime esperienze, qui di bisogna andarci calmi e cercare di gestirli nel migliore dei modi. Siamo al Milan, dobbiamo migliorare, ma quanto fatto fino ad ora nessuno glielo toglie,, ma non abbiamo fatto ancora niente. Tecnicamente sono una buona squadra, hanno giocatori importanti sia davanti che a metà campo. Anche in difesa, Astori è un giocatore della Nazionale. Bisognerà stare molto attenti alle loro ripartenze e ci vorrà molta attenzione, soprattutto quando saremo in possesso di palla“.

Constant e Mexes ci sono e stanno bene. Zapata lo valuterò oggi. È probabile che domani dia un turno di riposo ad Abate e faccia giocare De Sciglio. Ringrazio Prandelli per le parole che ha detto. Balotelli è un grande finalizzatore, ma ha le qulità per fare anche il rifinitore. E’ normale che debba migliorare di condizione perché erano tanti mesi che non giocava con continuità. Credo che Balotelli subisca una pressione mediatica oltre misura. In campo si allena, ci da dentro, è sempre puntuale, quindi non ho preoccupazioni“.

Fonte: acmilan.com

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

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