Serie B: il Verona batte un coriaceo Modena e continua la propria rincorsa

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Entrambe reduci da due finali di gara al cardiopalma ma molto redditizi in termini di punti ( 1-1 a Empoli al ’95 per gli scaligeri, 1-0 dopo una folle partita con La Spezia gli emiliani) Verona e Modena offrono al numeroso pubblico presente al “Bentegodi” un gara ricca di emozioni e colpi di scena. Vincono i ragazzi di Mandorlini, squalificato dal giudice sportivo fino al 31 gennaio per le affermazioni inerenti la sfida contro il Livorno, ma soffrono e devo ringraziare il loro portiere Rafael per almeno un paio di interventi prodigiosi con il risultato ancora in equilibrio. Il Modena ha dimostrato di valere la posizione occupata in classifica e, anzi, vista la crescita esponenziale di alcuni suoi calciatori, l’obiettivo play off dovrebbe essere alla portata della compagine canarina.

SUBITO SPETTACOLO, POI EQUILIBRIO

Le attitudini e lo spirito iper-offensivo dei tue tecnici regalano fin da subito una sfida equilibrata e piena zeppa di capovolgimenti di fronte. 4-3-3 con Hallfredsson dietro Rivas, Cacia e Carrozza per il Ver0na . Gli ospiti rispondono con un più prudente ( ma solo sulla carta) 4-4-2, con interpreti di elevatissima qualità per la categoria come Lazarevic, Ardemagni e Greco.

Pronti via: Lazarevic brucia la fascia sinistra e piazza un centro nel cuore dell’area di rigore veronese trovando la sfortunata e goffa autorete di Maietta. Passano subito in vantaggio gli emiliani, al primo affondo. La scossa provocata dall’immediato svantaggio scuote il Verona che, caparbiamente ottiene il pari al minuto numero otto, sull’asse Carrozza-Cacia. L’ex atalantino verticalizza per il bomber scaligero che realizza l’80° gol in carriera e impatta la sfida. Il match si mantiene bellissimo. Passano una dozzina di minuti e Maietta si riscatta dall’errore iniziale anticipando Ardemagni a due passi da Rafael. Sugli sviluppi del corner successivo la partita potrebbe cambiare padrone e, soprattutto risultato: Andjelkovic corregge in area un pallone vagante e indirizza la sfera all’angolino alto da pochi centimetri, ma trova il balzo stratosferico del portiere brasiliano sulla sua strada. Continua la girandola di occasioni, e prima Carrozza calcia sulla destra di Colombi e poi il funambolo Lazarevic anticipa tutti ma non dà giusta potenza al tiro. Termina così un godibilissimo primo tempo sul risultato di parità.

CACIA DECIDE, MODENA AL TAPPETO

Si abbassano i ritmi nella ripresa, e il campo gelato non aiuta gli interpreti in campo. Il primo sussulto è un tiro in porta dai 20 metri di Jorginho che rischia di sorprendere il portiere emiliano, ma termina alto. Gli ospiti non stanno a guardare e sfiorano il vantaggio prima con Ardemagni e poi con il solito fulmine sloveno Lazarevic. Entrambi imprecisi, lasciano il Verona in partita. E al “Bentegodi” questo non è mai un affare e tendenzialmente lo paghi.

Minuto sessantacinque: Moretti perde una palla sanguinosa al limite della propria area di rigore e Cacia, l’immmarcescibile bomber che fredda, grazie alla deviazione di Zoboli l’incolpevole Colombi. Cambia l’inerzia. E il Verona non molla più la partita, gestendo il pallone e i ritmi di gioco. Ci sono spazi nella metà campo ospite e in un batter d’occhio Cacia sfiora la tripletta, ma Andjelkovic salva sulla linea e rimanda solo il 3-1, che viene realizzato sugli sviluppi dell’azione da Jorginho, lesto nell’inserirsi e piazzare il colpo definitivo alla sfida.

Nel finale c’è tempo per i tentativi di tripletta di Cacia e per  l’orgoglio canarino. Il risultato non cambia più però. Chiude l’anno con 43 punti il Verona, alla ricerca della promozione diretta e del suo allenatore. Perde, ma dimostrando di poter ambire a un posto di prestigio nella post-season il Modena di Marcolin.

VERONA – MODENA: 3 – 1

Verona (4-3-3): 1 Rafael; 25 Crespo, 18 Moras, 20 Maietta, 29 Cacciatore; 19 Jorginho, 24 Bacinovic (dal 23′ st 3 Albertazzi), 10 Hallfredsson; 7 Rivas (dal 14′ st 9 Grossi), 8 Cacia (dal 45′ st 23 Cocco), 17 Carrozza (33 Berardi, 5 Ceccarelli, 30 Bojinov, 31 Owusu) All: Roberto Bordin

Modena (4-4-2): 1 Colombi; 25 Gozzi, 6 Andelkovic, 28 Zoboli, 13 Perna; 4 Nardini (dal 22′ st 31 Pagnao), 34 Osuji, 33 Moretti (dal 34′ st 8 Signori), 32 Lazarevic; 10 Greco (dal 1′ st 11 Stanco), 9 Ardemagni (12 Manfredini, 7 Sturaro, 27 Gulan, 30 Surraco) All: Dario Marcolin

Arbitro: Di Bello
Marcatori: 2′ aut. Maietta, 8′ e 64′ Cacia, 74′ Jorginho
Note: ammoniti Bacinovic, Moretti, Osuji, Maietta

 

 

 

 

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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